POMPEI: VISITA UNESCO, PRIMO WORKSHOP OPERATIVO
A un anno dalla sottoscrizione dell'accordo
tra Mibac ed Unesco per l'individuazione di un modello di gestione
efficace dei beni archeologici, si e' svolto a Pompei l'incontro
tra i rappresentanti dell'Unesco e del Mibac per definire lo
stato di aggiornamento dei programmi di intervento, nel primo di
una serie di workshop gia' in agenda.
La redazione di un piano di gestione capace di garantire la
protezione e la valorizzazione de sito archeologico di Pompei, ma
anche di Ercolano ed Oplontis, ovvero un modello valido e adeguato
di governance pilota da estendere ai beni culturali di tutte le
regioni del mondo, e' l'obbiettivo definito nell'accordo
sottoscritto lo scorso novembre a Parigi tra il Ministero per i
beni e le Attivita' Culturali e l'UNESCO a seguito della missione
condotta da esperti dell'ICOMOS e dell'UNESCO nelle aree
archeologiche vesuviane, tra dicembre 2010 e gennaio 2011, e
sulla base delle raccomandazioni da loro formulate in un report.
L'incontro di oggi, preceduto da un sopralluogo all'interno
dell'area archeologica di Pompei, ha inteso analizzare attraverso
un confronto tra esperti e parti interessate, le proposte di un
potenziale sistema di gestione innovativo ed efficace, i programmi
e gli interventi di manutenzione e restauro in corso a Pompei,
Ercolano e Oplontis con fondi e risorse ordinarie, lo stato di
avanzamento del Grande Progetto Pompei; oltre a prendere in esame
altri modelli proficui di gestione, quale ad esempio l'HCP
(Herculaneum Conservation Project) a Ercolano, discutere di
eventuali nuove linee guida per sponsorizzazioni da parte di
investitori privati. Il workshop si configura come una delle prime
tappe per la stesura , entro il 1 febbraio 2013, di un rapporto
sullo stato di conservazione del bene e sulla realizzazione dei
punti previsti nel report ICOMOS/UNESCO, in vista dell'esame del
Comitato del patrimonio Mondiale, 37° sessione nel 2013.
Commenti