NDUSTRIALI-POLITICA,UNIONE NAPOLI DECIDE INCOMPATIBILITA' STOP 2 ANNI DOPO FINE MANDATO.PRESIDENTE GRAZIANO,PIU'AUTOREVOLI
Una misura che non e' ''contro la
politica'' ma rappresenta il tentativo di dare ''chiarezza e
autorevolezza alla nostra azione'', un modo per distinguere due
mondi e due ambiti diversi 'ma che devono collaborare per il
bene comune e lo sviluppo''. Paolo Graziano, 48 anni, presidente
dell'Unione Industriali di Napoli, al vertice della Magnaghi
Aeronautica spa, spiega cosi' all'ANSA la decisione secondo la
quale i vertici dell'associazione imprenditoriale non potranno
candidarsi in competizioni politiche per i due anni successivi
alla scadenza del loro mandato associativo.
L'incandidabilita' di presidente e comitato di presidenza -
decisa, su proposta di Graziano, dal direttivo dell'Unione
all'unanimita' - integrera' il Codice etico in vigore e
riguardera' qualsiasi carica politica e amministrativa.
Ma bastera' per essere credibili? ''E' una misura necessaria,
non ancora sufficiente'' dice Graziano. ''Essa - aggiunge -
attiene all'aspetto etico, non pratico, ma certo puo'
contribuire a dissolvere situazioni 'opache', a evitare
fraintendimenti, a distinguere gli ambiti''.
''Guardi - spiega ancora Graziano - noi abbiamo un alto
concetto della politica, quella con la 'P' maiuscola, e proprio
per questo crediamo sia indispensabile separare i due momenti.
In ogni caso noi la 'politica' la facciamo ogni giorno cercando
di creare sviluppo e posti di lavoro sul territorio di Napoli e
della sua provincia''.
Se, dunque, non e' 'nemica', come si puo' snodare il rapporto
con la politica indispensabile per attuare progetti e interventi
di sviluppo? Graziano non ha dubbi: ''Supportandola, non in
maniera subalterna ma neppure con presunzione. Occorre avere la
capacita' si essere interlocutori credibili e la misura appena
varata puo' aiutarci in questa direzione''.
E con il Comune di Napoli e la Regione Campania ritenete di
esserlo oggi? ''Pensiamo di si' - afferma Graziano - non diamo
assist a nessuno ma neppure siamo pregiudizialmente contro. Si
sta giocando una partita decisiva per Napoli e la Campania e
occorre mettere in campo tutte le energie disponibili per fare
il salto di qualita'. Stiamo lavorando per questo...''.
Le regole, dunque, e' questo il ragionamento del leader degli
industriali partenopei - tra gli indagati nell'inchiesta
Finmeccanica (''ma penso che presto la situazione si chiarira'
del tutto'') - e' giusto scriverle 'prima' e non 'dopo'. ''Il
clima che si respira nel Paese - sottolinea Graziano - ci ha
aiutato indubbiamente in questa scelta che, ribadisco, vuole
essenzialmente evitare fraintendimenti e contribuire alla
chiarezza e alla credibilita' del nostro mondo ma anche della
politica''. ''Abbiamo un alto concetto della 'res publica -
annota Graziano - e per questo intendiamo metterci la faccia,
essere da stimolo e da pungolo per le istituzioni e i partiti''.
In cantiere gia' da febbraio 2011, la proposta
dell'incandidabilita' e' stata fortemente voluta dal gruppo
dirigente; Paolo Graziano, eletto il 16 dicembre 2010, ha
lavorato in tal senso: ''In ogni caso il codice etico si
pratica, non si scrive''. Ma lei immagina un futuro da politico?
''Assolutamente no. Quella che mi interessa la faccio tutti i
giorni, per lo sviluppo del territorio. Il problema non si
pone''.
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