MAZZARRI NERVOSO VEDE UN GRANDE NAPOLI E NON SI ACCORGE DELL'IMMENSO CAVANI

''Grande squadra, non grande Cavani''. Il Mazzarri-pensiero dopo la vittoria del Napoli contro il Dnipro con un poker dell'uruguagio appare quantomeno confuso o da ingrato . Mazza
rri è molto teso e nel dopopartita ha sottolineato la ''grande forza di questo gruppo e di questi giocatori'', dichiarandosi ''orgoglioso di tutto il gruppo''. E va bene. Ma far finta di non aver visto quello che hanno fatto in campo Edinson Cavani e Lorenzo Insigne (vittima per ora dell'impostazione tecnica del trainer livornese) è cattivo segno. Interrotta la scia nagativa  , ora Mazzarri spera che il vento sia cambiato per il Napoli e si veda già a Genova: ''E' stato importante andare oltre la cattiva sorte, siamo stati bravi a portare la fortuna dalla nostra parte''. E su Ramos, che dice che il Napoli dei titolari puo' vincere l'Europa League, Mazzarri taglia corto: ''Valuterò di volta in volta a seconda degli impegni''. Per il tecnico del Dnipro Ramos, invece, Cavani è stato l'ago della bilancia. ''Cavani - spiega nel dopo gara - costa 60 milioni, praticamente quanto costa tutta la mia squadra. Quindi non posso che essere orgoglioso di come hanno giocato i miei''. ''La differenza stasera - aggiunge il tecnico spagnolo - è stata tutta nel fatto che il Napoli ha Cavani e noi no. Stavamo controllando bene la partita, ma nel finale siamo calati e non abbiamo tenuto in difesa. E' chiaro che il Napoli è cambiato molto quando ha messo in campo i suoi giocatori migliori come Hamsik e Pandev''. Ramos è comunque sereno per il discorso qualificazione: ''Siamo ancora primi nel girone e dipendiamo da noi stessi. Se a settembre mi avessero prospettato questa situazione di classifica ci avrei messo la firma. Abbiamo due gare per fare uno o due punti che ci mancano per la qualificazione''. Ramos chiude con un messaggio al Napoli: ''Con alcuni dei titolari in campo il Napoli è fortissimo. E' una delle squadre per il trofeo se si impegna in questa competizione''.

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