MANITA MILAN CONTRO CHIEVO, SUPER EL SHAARAWY LA MIGLIORE GARA DI STAGIONE DEI ROSSONERI, GOL E QUALITA'
Il Milan allontana il vento della
crisi, batte il Chievo per cinque reti a una e rialza la testa.
Massimiliano Allegri questa volta non sbaglia niente e punta su
una squadra decisamente animata da un magico El Shaarawy davvero
incontenibile, campione di razza e arma letale del
Milan del
nuovo corso. Bene Montolivo e Bojan che conferma il suo momento
positivo, segnando il suo primo gol in maglia rossonera. In
forma Emanuelson che segna e fa segnare contro un Chievo partito
in sordina, attendista nei primi dieci-quindici minuti. Si
slocca Pazzini che completa la manita rossonera.
Il Milan parte all'attacco, deciso a cercare subito il gol
che arriva al 16' grazie a un bell'assist di Constant per
Emanuelson che calcia con il sinistro di prima intenzione.
Deviazione di Drame' e Milan in vantaggio. Dopo due minuti,
Zapata regala un calcio d'angolo al Chievo, un errore clamoroso
e nefasto perche' dalla bandierina calcia teso Luciano. Si
avventa di testa Pellissier che conquista il momentaneo
pareggio. La partita potrebbe mettersi male ma il Milan non
accusa il colpo e al 36' arriva il vantaggio con un bellissimo
gol di Montolivo servito da Emanuelson. Per lui seconda rete
consecutiva trovata grazie a un'azione lucida e veloce ispirata
da un instancabile El Shaarawy Il Chievo si propone e al 40' ci
prova con Thereau che calcia in area ma si oppone Abbiati con i
piedi. Immediato rovesciamento di fronte per il terzo gol del
Milan messo a segno da Bojan con un gran destro da fuori area,
deviato da Dainelli.
Partita emozionante anche nel secondo tempo con il Milan
costantemente proiettato in avanti che macina gioco e costruisce
palle gol. El Shaarawy fa per due e corona la sua strepitosa
performance con il suo ottavo gol in campionato. Alla mezz'ora
cross di abate per El Shaarawy che, senza alcuna difficolta',
porta la sua squadra sul 4-1. Ma il risultato e' destinato a
crescere: ancora il faraone - davvero tarantolato - fa segnare
anche uno spento Pazzini nei minuti di recupero. Finisce 5-1 con
il pubblico di San Siro in visibilio.
Sorride finalmente Adriano Galliani che plaude alla migliore
prestazione del Milan in questa stagione finora critica e tutta
da inventare. Si puo' rilassare Massimiliano Allegri che ancora
una volta deve ringraziare questo incredibile giocatore di
appena vent'anni, El Shaarawy, trascinatore, fantasista,
goleador. E' lui che fa la differenza, la sua grinta, la sua
lucidita', la sua duttilita'. Fino al 90' inventa e corre, dando
qualita' al gruppo. I cori della Sud sono tutti per lui: per una
stella che brilla sempre di piu', un'altra si spegne, almeno per
ora, quella di Pato che non trova spazio in questa squadra.
Allegri forse ha trovato la quadra con il 'tridente' Emanuelson,
Bojan ed El Shaarawy alle spalle di Pazzini che stasera si e'
sbloccato, andando a segno per la prima volta a San Siro.
Il Milan polverizza un Chievo che - nel secondo tempo non e'
praticamente esistito - migliora e chissa' che alla fine non
possa centrare qualche importante obiettivo, risalendo la
classifica. La prova di una ritrovata stabilita' e di una nuova
consapevolezza si avra' subito, gia' la settimana prossima in
Champions, contro il Malaga. Ma il clima si e' rasserenato: la
manita rossonera di questa sera puo' essere svolta e riscatto
della stagione rossonera finora davvero tribolata.
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