LA JUVE VINCE CON PUNTEGGIO TENNISTICO A PESCARA E RESTA IN TESTA

Umori contrastanti nella sala stampa dell'Adriatico. Il tecnico della Juventus Angelo Alessio, che arriva dopo 45' dal termine della gara, e' raggiante, anche se cerca di non esaltarsi: ''L'approccio alla gara e' stato giusto. E' questo il calcio che ci appartiene. Fa piacere che siano andati in rete tanti giocatori. Siamo contenti per Quagliarella. E' importante che chi ha giocato si e' messo al servizio della squadra. Volevamo regalare una bella soddisfazione ai tifosi e ci siamo riusciti''. Il tecnico bianconero torna indietro alla gara della settimana scorsa: ''Perdere con l'Inter fa male, ma la squadra e' ripartita alla grande con intensita', voglia e cattiveria agonistica. Sono armi importanti che dovremo mettere in campo sempre perche' il campionato e' ancora lungo''. ''Dalle sconfitte a volte ci si rialza ancora piu' forti. Il ko di Milano ci ha fatto bene, ora e' passato'' dice Fabio Quagliarella. ''Dovevamo vincere, abbiamo stravinto'' aggiunge l'attaccante, che dedica la sua prima doppietta alla madre in ospedale. ''Ci siamo ripresi da un passo falso che ci puo' stare'' conclude. L'allenatore del Pescara Giovanni Stroppa e' invece sconsolato, ha poca voglia di parlare: ''Dopo il 6-1 c'e' poco da dire, ma i ragazzi comunque hanno cercato di fare il massimo. Meglio prenderne sei tutti in una volta. Spero almeno questo. Io ho visto qualcosa da salvare, anche se abbiamo commesso troppi errori e facilitato la Juventus ad esaltare le sue qualita'. Potevamo fare meglio. Sul primo gol passaggio sbagliato. Il secondo un uno-due. Il terzo marcature troppo lente. Diventa difficile andare sotto con la Juventus e poi cercare se non di recuperare, fare almeno qualcosa di buono. La Juventus ha messo in campo una forza caratteriale importante. Direi che hanno giocato come volonta' e voglia quasi da provinciale''.

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