FIM E UILM, AGGREDITI SINDACALISTI IN EX ERGOM A NAPOLI
''Nel corso dell'assemblea tenuta
fuori dai cancelli della fabbrica, alcuni facinorosi hanno
aggredito verbalmente e fisicamente i rappresentanti nazionali
della Fim e della Uilm, cercando di impedire i loro interventi
con i lavoratori sui gravi problemi inerenti la prolungata
permanenza in CIG e le incognite relative alle prospettive
produttive dell'azienda''. L'episodio, denunciano in una nota
le segreterie nazionali di Fim Cisl e Uilm Uil, e' accaduto
all'esterno dello stabilimento della ex Ergom Magneti Marelli di
Napoli.
''Il grave episodio - si sottolinea - e' certamente il
risultato delle tensioni sociali e occupazionali presenti nel
territorio, ma e' anche frutto dell'azione di chi, anziche'
contribuire con serieta' e responsabilita', alla soluzione dei
problemi, continua ad alimentare ideologicamente e per soli fini
politici l'esasperazione dei lavoratori, provocando danni agli
stessi e al sindacato metalmeccanico, allontanando anziche'
determinare la soluzione dei problemi''.
''Rinnoviamo - aggiungono Fim e Uilm - l'appello a tutti i
sindacati, alle forze politiche e alle Istituzioni ad
abbandonare nella gestione di cosi' complesse vicende
industriali gli approcci populisti e demagogici e a fare da
argine contro chi usa demagogia e violenza, non rispettando le
regole fondamentali della democrazia e del vivere civile''.
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