FIAT: POMIGLIANO; PAURA CASSINTEGRATI,NON CI ASSUMERANNO MAI

''Non ci assumera' mai. Con i 19 licenziamenti e gli altri 126 gia' annunciati, Marchionne ci sta facendo capire che per nessuno di noi ci sara' posto li' dentro ne' ora ne' mai''. Sono preoccupati alcuni cassaintegrati dello stabilimento Fiat di Pomigliano d'Arco, soprattutto quelli che hanno votato 'si' al referendum del 2010, e che aspettavano il proprio turno per l'assunzione cosi' come ''recita l'accordo separato''. ''Ci hanno illusi - spiega Michele, da due anni in Cig, sposato, due bambini piccoli - ci avevano detto che se votavamo a favore dell'accordo, lo stabilimento sarebbe rimasto aperto e saremmo rientrati tutti. Ma non e' cosi', lo sta facendo capire Marchionne con i licenziamenti in atto''. ''Che fara' - gli fa eco Antonio, che in fabbrica non ci entra dal referendum -, adesso ne licenzia 19, poi tra sei mesi altri 126, e per luglio? Caccia via tutti per tenere fede all'accordo? Dopo la Cig per cessazione attivita' cosa c'e'? Il nulla, e noi il 14 luglio saremo tutti fuori. O noi, o quelli che ora sono in Fip, che magari saranno messi tutti in mobilita' per fare posto a noi e tenere fede all'accordo per non perdere altre cause''. L'amarezza fa posto alla speranza di assunzione che Antonio, Michele e Francesco, tutti cassaintegrati, attendevano fiduciosi dopo l'esito del referendum del 2010. ''Noi ci credevamo - spiega Francesco - avevamo votato 'si'. Poi i delegati ed i sindacati ci dicevano di stare calmi, e noi abbiamo atteso. Ma adesso non crediamo piu' alle bugie. L'altro giorno ci siamo sentiti tra colleghi, abbiamo paura che per noi non c'e' futuro. Nessuno di noi e' iscritto Fiom, e pensavamo di essere 'salvi'. Ma se Marchionne licenzia 19 ora, e gia' annuncia altri 126 provvedimenti di mobilita' a pochi mesi dalla scadenza della Cig, per noi allora non c'e' speranza. Ci ha fregati tutti''.

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