CALCIOPOLI: ASSOLTO MOGGI, GUP MILANO 'NON DIFFAMO' ZEMAN'
L'ex dg della Juventus, Luciano
Moggi, e' stato prosciolto dall'accusa di aver diffamato
l'allenatore della Roma, Zdenek Zeman. Il tecnico ceco aveva
querelato Moggi per alcune affermazioni da lui rilasciate alla
stampa al termine di un'udienza del processo sulla vicenda
Calciopoli, tra cui un ''non sa allenare'' riferita
all'allenatore 'giallorosso'. Per il gup di Milano, Luigi
Varanelli, ''il fatto non costituisce reato''. E' finita cosi' stamani l'udienza
preliminare che vedeva di fronte (anche se nessuno dei due si e'
presentato fisicamente al Palazzo di Giustizia di Milano) i due
'storici rivali', dai tempi in cui Moggi guidava da team manager
la 'Vecchia Signora' e Zeman faceva riferimento presunti episodi
di doping tra i giocatori della Juventus.
La Procura di Milano aveva chiesto il rinvio a giudizio per
l'ex dg bianconero, ma il gup Varanelli lo ha prosciolto perche'
il ''fatto non costituisce reato''. Le motivazioni saranno
despositate entro trenta giorni.
L'inchiesta del pm Letizia Mannella, che aveva portato alla
richiesta di processo, era nata da una querela presentata da
Zeman. Il 20 novembre 2009, l'allenatore era stato ascoltato nel
processo a Napoli (che si e' concluso con la condanna per Moggi
a 5 anni e 4 mesi) e aveva raccontato davanti ai magistrati che
la sua carriera era stata danneggiata dopo la sua denuncia sull'
'affaire doping' nei confronti della Juventus.
Nell'udienza successiva, uscendo dal tribunale, Moggi aveva
rilasciato dichiarazioni alla stampa a riguardo. Dichiarazioni
riportate nella querela di Zeman, che fa riferimento ad un
articolo della Gazzetta dello Sport (sono stati prosciolti anche
un giornalista e l'allora direttore del quotidiano) in cui Moggi
dice: ''Se Zeman pensa che sia stato io (...) a farlo esonerare
per rovinargli la carriera, dovrebbe ringraziarmi perche' ha
guadagnato cinque miliardi di lire netti per un anno''. Moggi,
come riporta l'articolo, ha spiegato inoltre che Zeman e' stato
esonerato dal Napoli, dalla Lazio, dalla Salernitana, dal Lecce,
dal Fenerbahce e dalla Stella Rossa ''perche' non sa allenare,
e' lento e impacciato nel parlare e i giocatori non lo
capiscono''.
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