CALCIO:NAPOLI;MAZZARRI,CON TORINO SERVONO CORSA E PAZIENZA

''Il Torino? Sara' una partita difficile, perche' loro sanno tenere palla, ci sara' da correre molto e da avere pazienza''. Non si fida Walter Mazzarri dei granata che domani pomeriggio arrivano al San Paolo per una sfida che il Napoli deve vincere assolutamente per restare nel terzetto, con Juve e Inter, che aspira allo scudetto. Un successo se lo aspetta anche il pubblico del San Paolo che ha sofferto guardando il Napoli di Bergamo bello ma sterile e che vuole ora due successi di fila: domani per rilanciare le ambizioni di vertice e giovedi' con il Dnipro per ritrovare la strada-qualificazione in Europa. ''Al pubblico chiedo pazienza e sostegno per 95' - precisa Mazzarri - perche' anche noi in campo non dovremo avere fretta contro la squadra di Ventura. Qualche volta dovremo aggredirli alti, altre volte, aspettarli bassi per ripartire in velocita'. Dovremo tenere sulle fasce ma soprattutto aggredirli dai lati''. Rispetto alle ultime due gare contro Chievo e Atalanta, Mazzarri recupera pero' la sua arma piu' micidiale: Edinson Cavani che domani partira' titolare. ''Sta bene, sono fiducioso su di lui'', conferma il tecnico che al suo fianco dovrebbe far partire Pandev che dovrebbe stringere i denti dopo il problema alla caviglia e cercare nuova brillantezza dopo qualche prova opaca. In panchina, pronto a subentrare magari nella ripresa, Insigne. ''Pandev - spiega l'allenatore azzurro - ha risentito anche delle tante partite in nazionale, ha un fisico che presuppone dei tempi di recupero piu' lunghi, ma si gioca ogni tre giorni. Insigne? E' importante che prenda palla, si proponga, tiri. Ma si vede che sente la pressione di stare in una squadra che se perde una partita si trova in mezzo a una tragedia. Questo e' quel passo ulteriore che deve ancora fare''. L'importante, pero', e' che ci sia il Matador, anche perche' senza l'uruguayano per gli azzurri e' stata durissima: Cavani ha segnato nelle prime dieci giornate 6 gol sui 14 totali realizzati dal Napoli, quasi la meta', quindi. Per arrivare al gol, pero', Mazzarri sa bene che il suo Napoli deve garantirgli intensita'. Lo dice quando gli si parla di periodo ''sfortunato'': ''La fortuna - dice - ci puo' stare, ma certo costruire molte palle gol aiuta a farne, di reti. Poi, e' chiaro, puo' succedere come a Bergamo che la palla non entri. Ma io sono orgoglioso e contento di come sta giocando la squadra e dei risultati: abbiamo sette punti piu' dell'anno scorso e siamo in linea con grandi europee come Real Madrid e Machester City. Poi se c'e' qualcuno che vince sempre...''. Quel qualcuno e' la Juve che Mazzarri guardera' stasera contro l'Inter, consapevole che l'ingresso dei nerazzurri nella lotta scudetto puo' essere un vantaggio: ''Meglio cosi' - spiega il tecnico - ci sara' meno pressione su di noi ma io guardo solo il nostro avversario di domani: che senso ha pensare a Juve-Inter se poi non batto il Torino?''.

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