CRISI: CARD. BERTONE, RIFONDARE ECONOMIA SUL BENE COMUNE

''Uscire dalla crisi non e' soltanto una questione tecnica. Non usciremo migliori da questi anni difficili se l'economia non sara' rifondata secondo nuovi fini, che tengano principalmente conto del bene comune''. Lo ha detto stasera a Cuneo il segretario di Stato Vaticano, Tarcisio Bertone, intervenendo al convegno su etica, economia e societa', promosso dall'associazione di cultura politica 'Insieme'. ''Avidita' e cupidigia - ha aggiunto il cardinale - separano l'economia dal senso profondo della vita''. ''L'etica deve essere - ha aggiunto citando l'enciclica di Benedetto XVI Caritas in Veritate - sussidiaria, responsabile e solidale. Ma deve tenere presente anche il valore della fraternita', che va oltre la solidarieta'''. Il cardinale Bertone ha inoltre sottolineato la centralita' del lavoro, che e' condizione per la dignita' dell'uomo e a questo proposito ha ricordato come la Dottrina sociale della Chiesa sia parte essenziale del messaggio cristiano. In precedenza al convegno erano intervenuti anche Gian Domenico Genta (per l'associazione Insieme), il vescovo di Cuneo, monsignor Giuseppe Cavallotto, il vice presidente della Fondazione Crt, Giovanni Quaglia, il vicepresidente di Unicredit group Fabrizio Palenzona, e il vicepresidente del Consiglio superiore della Magistratura, Michele Vietti, che ha rimarcato come ''la deriva finanziaria dell'economia, lontana dall'etica della produzione'' ci abbia condotto all'attuale situazione, dalla quale sara' possibile riprendersi soltanto ''con una secOnda modernita', che non idolatri i mezzi e l'efficienza dell'economia ma ne ridiscuta i fini''.

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