AGGUATO A NAPOLI, UCCISO CON TRE COLPI ALLA TESTA A SECONDIGLIANO ENNESIMA 'ESECUZIONE' NELLA FAIDA DEI CLAN
Una vera e propria esecuzione:
inseguito, fino in un bar e poi ucciso con tre colpi alla testa.
E' morto cosi', in serata a Napoli, nel rione Secondigliano,
Ciro Esposito, 48 anni.
Le indagini sono scattate subito e sono tuttora in corso ma
sembra che si sia proprio di fronte a uno dei tanti omicidi
della cosiddetta faida di Scampia: lotta senza fine tra il clan
degli scissionisti e quello dei 'girati', vale a dire i Vanella
Grassi.
Secondo i primi accertamenti degli investigatori della
Squadra mobile della Questura, Esposito ha dei precedenti, per
ricettazione e per associazione a delinquere. Non risulterebbe,
almeno in questa prima fase, uomo di spicco di un clan. E'
stato, pero' ucciso, con una vera e propria esecuzione.
La scena del crimine racconta
questo: Esposito e' stato
inseguito, in strada. Poi, nel tentativo di salvarsi, si e'
rifugiato nel bar Mary, al numero 43 di via Monte Tifata. E' li'
che e' stato raggiunto da ben cinque colpi di arma da fuoco; tre
lo hanno colpito alla testa.
Solo una settimana fa, quella volta nel centro storico, un
altro uomo era stato ucciso in un agguato. Per gli inquirenti
non rientrava nella faida. Ma quel che e' certo e' che la
camorra, tra Napoli e provincia sta facendo salire sempre di
piu' il numero dei morti ammazzati. Morti, spesso addirittura
innocenti, cioe' uccisi per sbaglio. E' il caso di Pasquale
Romano, operaio trentenne trucidato poco tempo fa solo perche'
scambiato dalla camorra per un pusher.
Una faida, quella di Scampia, che le forze dell'ordine stanno
cercando in tutti i modi di fermare. E' caccia, infatti, a
quelli che sono ritenuti i cinque boss di questa guerra tra
clan. Circa un mese fa, la Polizia ha esposto sulle auto di
servizio le foto segnaletiche dei cinque boss: capoclan poco
piu' che trentenni. Basti pensare che il piu' vecchio del
gruppo, Marco Di Lauro, ha solo 32 anni.
E' sopratutto intorno al traffico di droga che la faida si
sta sviluppando. Del resto quartieri di Napoli come Scampia o
Secondigliano sono considerati tra le piu' grandi piazze di
spaccio d'Europa.
L'agguato di stasera e' avvenuto in quello che e' considerato
il quartier generale del clan Vanella Grassi: gli inquirenti,
nelle prossime ore, stabiliranno se la vittima puo' essere
considerata vicino a qualche clan o se invece sia stato punito
solo per uno sgarro.
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