ABU DHABI; VETTEL RETROCESSO, ASSO IN MANO AD ALONSO TEDESCO IN ULTIMA FILA, SPAGNOLO SALE IN TERZA, POLE HAMILTON
Ad Abu Dhabi si riapre il Mondiale di
F1 che dopo le qualifiche ufficiali di oggi sembrava sempre piu'
favorevole a Sebastian Vettel. Il colpo di scena e' andato in
onda all'ora di cena,
dopo 4 ore di 'camera di consiglio' da
parte dei commissari di gara che hanno rilevato una
irregolarita' nella quantita' di benzina nella Red Bull del
campione del mondo, retrocedendolo all'ultimo posto della
griglia. Il tedesco, che aveva chiuso al terzo nelle prove
ufficiali, ha spento il motore della sua Red Bull e parcheggiato
la monoposto a bordo pista al termine della sessione di prove.
La penalizzazione nei confronti del tedesco e' stata decisa per
aver utilizzato una quantita' di carburante insufficiente nelle
qualifiche. Di conseguenza, Fernando Alonso, col 7/mo tempo
finale, sale in terza fila, riaccendendo di colpo le speranze
iridate del cavallino rampante.
La decisione dei giudici di gara arriva al termine di una
giornata di gara che ha visto un Lewis Hamilton da applausi.
L'inglese della McLaren, che il prossimo anno salira' sulla
stella della Mercedes, si prende di prepotenza la pole del Gran
Premio di Abu Dhabi staccando nettamente il duo della scuderia
campione del mondo formato da Mark Webber e Sebastian Vettel che
ha vissuto una giornata tormentata dai guai alla sua RB8: prima
i problemi ai freni nelle ultime libere e poi l'imprevisto stop
alla fine della Q3 che alla fine gli varranno la retrocessione.
''Mi hanno chiesto di fermarmi, non so cosa sia successo. Non
dovrebbe essere un problema importante - erano state le parole
di un accigliato Vette al termine delle qualifiche - Nel
pomeriggio abbiamo dimostrato che il passo c'e', ma la McLaren
di Hamilton non era alla nostra portata. Dovevo essere piu'
veloce nell'ultima fase delle qualifiche, ma non so se potevo
ottenere il secondo posto''.
Il colpo di scena serale e la ritrovata competitivita' della
McLaren, in grado di togliere punti preziosi alle Red Bull,
riaccendono di colpo le speranze di Maranello che pure archivia
una sessione di prove non eccellente. Le speranze iridate di
Alonso restano aggrappate ai 13 punti nella classifica del
Mondiale piloti a tre gare dal termine della stagione, ma la
gara di domani potrebbe di nuovo sparigliare i pronostici: ''In
tutte e tre le sessioni di prove libere siamo sempre stati
attorno a questa posizione quindi era troppo ottimistico sperare
in qualcosa di meglio in Q3: un piazzamento fra il quinto e
l'ottavo posto - ha riconosciuto il pilota spagnolo della
Ferrari - era nelle aspettative della vigilia e li' siamo
arrivati. Ho ripetuto praticamente tre volte lo stesso tempo fra
Q2 e Q3, il che significa che di piu' non ce n'era. Sono
contento del lavoro che abbiamo fatto oggi perche' abbiamo
spremuto ogni goccia di potenziale dalla vettura. Le novita' che
abbiamo portato qui hanno migliorato la prestazione ma non e'
che gli altri se ne sono stati in poltrona davanti alla
televisione con le mani in mano... Di solito - continua Alonso -
il sabato e' il giorno in cui soffriamo di piu' mentre la
domenica le cose vanno sempre meglio: speriamo che sia cosi'
anche stavolta, anche se e' vero che, con un degrado degli
pneumatici cosi' ridotto, le opzioni strategiche sono molto piu'
limitate e, con esse, le strade per guadagnare delle posizioni.
Sappiamo che nelle tre gare che restano da disputare dobbiamo
fare quattordici punti in piu' di Vettel: questo - chiude
l'austuriano - e' il nostro unico obiettivo''.
Gia da domani, con la nuova griglia di partenza, la fiducia
di Alonso potrebbe trovare le prime conferme.
Commenti