UNIVERSITA': MUSEO SCIENZE E FISICA ATENEO NAPOLI COMPIE 20 ANNI

 Un grande patrimonio da conservare ma anche un punto di partenza per un progetto piu' ampio per cominciare a costruire una rete museale. E' cosi' che il "Centro Musei delle Scienze Naturali e Fisiche" celebra i suoi primi venti anni di attivita' a Napoli. Nell'Universita' "Federico II" , nei primi anni 90 e' cominciata la "costruzione" della rete di cinque musei scientifici che raccolgono collezioni di mineralogia, zoologia, antropologia, paleontologia e fisica. In due decenni le collezioni sono state valorizzate e ampliate per essere a disposizione degli studiosi e del pubblico appassionato. L'anniversario e' stato celebrato con una giornata di studi.
"Questo patrimonio e' una ricchezza di tutti - sottolinea il rettore dell'ateneo federiciano Massimo Marrelli - al servizio non solo della comunita' scientifica e questo centro e' un vero punto di riferimento culturale per tutta la Campania e un laboratorio per la crescita culturale del cittadini". Un successo dovuto anche a un'idea lungimirante, secondo il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro. "Preziosa e' stata l'intuizione - dice . di aver pensato venti anni fa a un sistema di governance per i musei". La carenza di fondi e di risorse da destinare a queste attivita', seondo Caldoro e' stata in parte superata da una norma regionale sulla mobilita' del personale della pubblica amministrazione. "Abbiamo il blocco del turn over - spiega . ma e' possibile trasferire forza lavoro nei posti in cui questa e' necessaria". In ogni caso, Caldoro assicura che nei prossimi anni gli investimenti in settori strategici come innovazione e ricerca ci saranno e saranno cospicui. Un tema sul quale anche il sindaco di Napoli Luigi de Magistris insiste. "E' necessario far vivere questi luoghi - sottolinea de Magistris - ed e' necessario fare sistema, se mancano le risorse, perche' il mondo non e' andato avanti con i soldi, ma con le persone, l'entusiasmo, l'energia''.

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