SOPRALLUOGO PER LIBERO ACCESSO A SAN MARTINO OK SOPRINTENDENTE SE NON INTERFERISCE CON INGRESSO A PAGAMENTO
Le commissioni Ambiente e Cultura
del Consiglio comunale di Napoli, presiedute rispettivamente da
Marco Russo e Maria Lorenzi, hanno svolto oggi un sopralluogo
nelle aree di Castel S. Elmo e San Martino per verificare la
possibilita' di aprire i giardini della Certosa al libero
accesso di cittadini e visitatori.
Nell'incontro che ha preceduto la visita - al quale hanno
partecipato i consiglieri Attanasio e Schiano, la direttrice del
Polo museale di San Martino Rossana Muzii, la direttrice di
Castel S. Elmo Angela Tecce e i rappresentanti del comitato San
Martino (Alberto Maccarone, Lidya Mastrantuoni e Linda Rinaldi),
promotore della proposta - il Soprintendente speciale per il
Polo museale di Napoli, Fabrizio Vona, ha ribadito la
disponibilita' all'apertura solo di una parte dell'area verde,
attraverso, pero', la previsione di un percorso separato che non
interferisca con l'accesso al museo e ai giardini previsto per i
visitatori a pagamento. L'ipotesi, gia' annunciata in un
precedente incontro sulla questione, e' quella di prevedere un
ingresso dalla parte che collega il fossato di Castel S. Elmo ai
giardini di San Martino, area attualmente non accessibile al
pubblico e che necessita di interventi di recupero e di
sistemazione e, successivamente, di custodia e vigilanza. La
Soprintendenza, ha concluso Vona, che ha annunciato di aver
avviato sul punto anche un'interlocuzione col Sindaco de
Magistris, non e' in grado di accollarsi alcuna spesa, e,
pertanto, qualsiasi intervento dovra' essere a carico del
Comune.
Nel corso del sopralluogo, e' stato anche brevemente
illustrato da Giosue' de Angelis, architetto del Polo museale di
S. Elmo, il progetto, elaborato alcuni anni fa e mai realizzato,
di un parco attrezzato e autonomo dal punto di vista energetico
che, con accesso da via Annibale Caccavello, doveva sorgere
all'interno dell'area del Castello. Attraverso la cessione alla
Soprintendenza dello spazio, di pertinenza demaniale, e al
successivo affidamento al Comune per la gestione - ha spiegato
la direttrice Tecce - sarebbe possibile dare una risposta alle
esigenze di spazi verdi richiesta dai cittadini.
Perplessita' sull'immediata operativita' della soluzione
proposta dal Soprintendente e' stata espressa dal Comitato San
Martino, per il quale la soluzione migliore e piu' rapida rimane
quella di consentire l'accesso ai giardini della Certosa
direttamente dall'entrata principale, differenziando i titoli
d'ingresso: a pagamento per la visita completa e gratuito per i
giardini.
Al termine del sopralluogo i presidenti Lorenzi e Russo si
sono detti favorevoli ad un accordo con la Soprintendenza per
dare una risposta alla richiesta dei cittadini, definendo
ragionevole la possibilita' di consentire l'ingresso ai giardini
attraverso una differenziazione dei percorsi e/o delle
condizioni di accesso.
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