PRIMARIE: RENZI, BASTA CON GLI STESSI VOLTI POTREMO PERDERE LA CAMPAGNA, MA CERTO NON LA FACCIA
"Dalla Quercia all'
Ulivo, passando per la Margherita, avete deforestato mezzo
Paese, ma i volti sono sempre gli stessi". Cosi' Matteo Renzi,
in un affollato incontro al teatro comunale di Caserta.
"Questa campagna per le primarie potremo anche perderla, ma
di certo non perd
eremo la faccia. Come ho già detto, mi metterò
a disposizione del partito, e non baratterò le mie idee per una
poltrona. Di certo se perdo non farò il parlamentare. Ma
potremmo anche vincerla questa battaglia e se dovesse accadere,
caro D'Alema, non finirà il centro-sinistra, come tu hai
affermato, ma la tua carriera politica".
"Rottamare - ha poi spiegato - non vuol dire solo cambiare
facce, ma significa modificare lo stile di fare politica, ovvero
non parlare solo di alleanze, ma dei problemi reali delle
persone". Sulla Reggia di Caserta, che negli ultimi giorni è
tornata al centro della cronaca per due crolli verificatisi
dalla facciata, Renzi ha affermato che "va valorizzata molto di
più di quanto fatto finora, anche facendo intervenire i privati.
Ma la classe politica attuale non ha mai investito sulla
cultura". Un riferimento poi anche a don Peppe Diana, il prete
coraggio ucciso dai Casalesi il 19 marao del 1994 nella sua
parrocchia. "Il suo messaggio 'per amore del mio popolo non
tacerò'", è un riferimento costante della mia vita".
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