PATTEGGIAMENTO NEL PROCESSO A VALTER LAVITOLA, IL 26 OTTOBRE LA DECISIONE DEL GUP FRANCESCO CANANZI SULLA PENA DA IRROGARE


Doveva essere il giorno del patteggiamento ma il processo a carico di Valter Lavitola è slittato a fine ottobre, precisamente al 26. L'ex affarista in carcere per un tentativo di estorsione ai danni dell'ex premier
Silvio Berlusconi, e per corruzione internazionale, provera' a chiudere uno dei filoni investigativi aperti dalla Procura di Napoli con una 'pena concordata' per quanto riguarda la bancarotta del quotidiano 'L'Avanti'. Il patteggiamento concordato con la procura di Napoli, che ha espresso parere positivo e' di tre anni ma la decisione definitiva spetta ovviamente al giudice per le udienze preliminari Francesco Cananzi. In caso di via libera scatterebbe anche la restituzione di una parte dei beni sotto sequestro, che la difesa di Lavitola, sostenuta dall'avvocato Gaetano Balice, ritiene siano riconducibili alla moglie dell'imprenditore.

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