"OCCHI APERTI", A CAPRI SI DISCUTE DI CAMORRA E CAMORRISTI
''Invitiamo tutti a vederci,
anche i ciechi piu' ostinati''. Con questo messaggio e' stato
annunciato 'Occhi aperti', un weekend di eventi, dal 12 al 14 ottobre,
interamente dedicati al tema della lotta alla camorra. Una tre-giorni,
venerdi', sabato e domenica prossimi a Capri, promossa
dall'associazione isolana Capri Film Festival, gia' organizzatrice
della kermesse di cinema, musica e teatro e giunta lo scorso anno alla
sua quinta edizione, il 'Capri Art Film Festival', incentrata sul tema
della diversita'.
Il messaggio 'Occhi aperti' e' accompagnato dalle immagini
dell'omicidio di Mariano Bacioterracino. Catturate da un circuito di
videosorveglianza nel rione Sanita' di Napoli l'11 maggio 2009, quelle
immagini riprendevano la scena dell'uccisione diffuse dalla Procura di
Napoli che servirono qualche giorno piu' tardi a identificare il
killer. I giorni interessati dalla manifestazione saranno quelli del
12, 13 e 14 ottobre (gli eventi cominceranno tutti alle ore 19) e la
location sara' la chiesa di Santa Teresa a Capri. La prima giornata vedra' la messa in scena del
monologo 'Il Macero', interpretato dall'attore Roberto Solofria e
tratto dal romanzo di Nanni Balestrini 'Sandokan, storia di camorra'.
La seconda serata si aprira' invece con la proiezione del documentario
'Vita sotto scorta' (regia di Duccio Giordano) al quale seguira' un
dibattito pubblico con la partecipazione dei magistrati della
Direzione distrettuale antimafia Alessandro Milita e Catello Maresca,
che ha condotto, tra le altre, le indagini relative alla cattura del
latitante Michele Zagaria.
Il dibattito sara' coordinato dal giornalista e scrittore Gigi
Di Fiore, autore de 'L'impero dei Casalesi' che fu pubblicato da
Rizzoli nel 2008 in prossimita' della strage di Castelvolturno. Un
tema che sara' ripreso nel terzo giorno: la kermesse si chiudera'
infatti domenica sera con la proiezione del film 'La'-bas', sulla nota
strage di Castelvolturno, al quale sara' presente anche il regista
campano Guido Lombardi, premio della critica internazionale e per
l'opera prima al 68° Festival di Venezia ed in nomination per vari
premi ai David di Donatello e ai Nastri d'Argento.
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