OBAMA INSEGUE NEI SONDAGGI MA IN TESTA VOTO ANTICIPATO SI AFFILANO ARMI PER LA SFIDA TV. MURDOCH ATTACCA CASA BIANCA
A 23 giorni dall'Election Day, un
nuovo sondaggio mostra che un'ampia maggioranza degli americani
che hanno votato in anticipo ha scelto Obama. Una buona notizia
per il presidente,
che negli ultimi giorni ha continuato a
perdere terreno nei confronti di Romney e che ora punta sul
prossimo faccia a faccia tv di martedi' per rovesciare la
tendenza, mentre Romney a sua volta cerca il colpo del ko.
Dopo la debole performance di Obama al primo dibattito del 3
ottobre e il 'sorpasso' compiuto da allora dall'ex governatore
del Massachusetts, oggi Realclearpolitics, facendo una media
sondaggi, assegna allo sfidante repubblicano un vantaggio
dell'1,4 per cento a livello nazionale, oltre ad un piu' 3,2 in
uno Stato 'chiave' come la Florida e un piu' 3,3 in North
Carolina. Il presidente mantiene a sua volta un risicato
vantaggio in altri Stati determinanti come l'Ohio (piu' 1,7),
Iowa (piu' 3,2) o Nevada (piu' 1,6 per cento).
Un sondaggio condotto da Reuters/Ipsos rileva invece che tra
gli elettori che hanno già votato di persona o per posta, il
presidente ha un margine di vantaggio di 28 punti, con il 59 per
cento contro il 31 dell'ex governatore del Massachusetts.
La posta in gioco per martedi' e' quindi altissima. Per
prepararsi all'appuntamento, il presidente ha cancellato tutti
gli appuntamenti dalla sua agenda e si e' ritirato in un hotel
in Virginia per una 'full immersion' in cui per esercitare un
atteggiamento piu' deciso dell'ultima volta il senatore John
Kerry gli fa da 'sparring partner'.
Anche Romney ha ridotto al minimo gli appuntamenti pubblici,
scegliendo il ritiro nella sua casa nei pressi di Boston.
Ma certo sulla scia degli ultimi risultati, il candidato
repubblicano arrivera' galvanizzato alla sfida di martedi'.
Cosi' come i suoi sostenitori, tra cui, come ha detto ad un
comizio, si nota ''un costante crescendo nell'entusiasmo''.
Un entusiasmo che a sorpresa sembra mostrare ora anche il
tycoon Rupert Murdoch, che nei mesi scorsi aveva espresso
qualche critica per l'ex governatore e che ora via Twitter gli
fornisce anche dei consigli: al prossimo dibattito, ha
cinguettato, ''Romney deve ignorare gli attacchi personali e
fare perno sui piani per milioni di posti di lavoro e
opportunità reali per tutti. Solo questo conta''. Ma il
miliardario usa il microblogging anche per attaccare
direttamente Obama, in particolare sulla politica estera.
''Un incubo per Israele se Obama vince'', ha tra l'altro
scritto, accusando poi direttamente il vicepresidente Biden di
aver mentito nel corso del dibattito tra i 'vice' sull'assalto
al consolato Usa a Bengasi in cui sono morti quattro americani,
tra cui l'ambasciatore Chris Stevens. Ma le accuse su questo
aspetto sono ancora piu' ampie: ''La Casa Bianca - ha twittato -
continua a dire bugie su Bengasi. Ma sicuramente sa la verità.
Oppure è in un caos totale?''.
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