NAPOLI; CAVANI IN RITARDO, MAZZARRI IN ANSIA URUGUAIANO STANCO PER VIAGGIO MA TECNICO CONTA SU DI LUI
Poche ore di ritardo, ma che cosa
possono rappresentare per uno che ha percorso piu' di 30 mila
chilometri in dieci giorni? Come se non bastasse la stanchezza,
inevitabilmente accumulata,
come se non bastasse la rabbia per
due sconfitte che la sua Nazionale ha rimediato in una sola
settimana nel torneo di qualificazione ai campionati del mondo
del Brasile, ci si mettono anche le coincidenze aeree perse a
complicare la vita di Edinson Cavani.
Il suo arrivo a Napoli era previsto nel pomeriggio di oggi,
invece se ne parlera' in tarda serata, forse in nottata. Una
coincidenza sulla tratta La Paz-Montevideo-Buenos
Aires-Madrid-Roma e' saltata e Cavani e' stato costretto a
ritardare il ritorno in Italia.
Mazzarri e' in ansia, non vede l'ora di riprendersi il
Matador, l'uomo sul quale punta, piu' di chiunque altro, per
fare lo sgambetto ai Campioni d'Italia.
Ma Cavani e' stanco morto. Domani nel tardo pomeriggio
provera' la nausea alla sola vista dell'aeroporto di Capodichino
dove la squadra si imbarchera' per Caselle. Il Matador avrebbe
bisogno soltanto di riposo, di staccare la spina, di rimanersene
a letto o in poltrona per assorbire il jet lag. Ed invece fra
poche ore dovra' affrontare proprio la Juventus, i Campioni
d'Italia, gli invincibili, quelli che non perdono mai.
Mazzarri, in attesa di Cavani, si consola con gli altri
nazionali: oggi sono rientrati i tre svizzeri Behrami, Dzemaili,
Inler e i due argentini Campagnaro e Fernandez. Oltre
all'uruguaiano, manca all'appello il solo Vargas il cui arrivo
e' previsto in giornata.
Tutti hanno partecipato alla fase di lavoro tecnico-tattica.
Dei cinque 'reduci' solo Dzemaili ha preso parte alla partitella
con le porte piccole. Gli altri quattro, anch' essi un po'
disorientati dai continui saliscendi sugli aerei, hanno svolto
lavoro defaticante.
Mazzarri ha approfittato della presenza di quasi tutti gli
uomini della rosa per rinfrescare la memoria ai giocatori sulle
disposizioni tattiche cui dovranno attenersi allo Juventus
Stadium. Mancava Cavani, e' vero, ma il Matador sa gia' bene che
cosa gli chiede di fare l'allenatore e non ha bisogno di
rapassare la lezione. Il suo problema, al massimo, sara' quello
di reggersi in piedi per tutti i 90 minuti.
Domani allenamento pomeridiano e poi partenza per Torino.
Subito prima Mazzarri terra' una conferenza stampa.
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