MAZZARRI PENSA GIA' ALLA JUVE: GIA' DIMENTICATO L'ARBITRAGGIO DI PECHINO, SI VA A TORINO PER VINCERE
''La Supercoppa? Tutto dimenticato, ho
detto quello che dovevo dopo quella partita ma ora e' tutta
un'altra storia e andiamo a giocarci le nostre chances in uno
stadio in cui la Juventus e' imbattibile''. E' inevitabilmente
gia' proiettato verso il 20 ottobre Walter Mazzarri: dopo la
sosta c'e' la sfida tra le due capoliste a Torino. Il tecnico,
pero', non dimentica di celebrare il successo sull'Udinese,
definito ''una vittoria importante, contro una signora
squadra''.
''Potevamo anche perderla - spiega Mazzarri - anche perche'
nel finale abbiamo sprecato troppi contropiede che potevano
chiudere la gara''. L'allenatore azzurro torna anche sulla
sostituzione di Pandev che e' parso non gradire il cambio: ''Non
era deluso per il cambio - spiega Mazzarri - ma probabilmente
per un piccolo risentimento muscolare che mi ha consigliato di
cambiarlo. E poi sapeva che puo' rendere di piu', quindo forse
ce l'aveva un po' con se stesso''.
Mazzarri, rispondendo ai cronisti, torna a posare lo sguardo
sulla Juve: ''Le soste troppo lunghe non mi piacciono - spiega -
io vorrei giocare una volta a settimana per allenare bene.
Certo, giochiamo di sabato e i sudamericani mi arriveranno solo
giovedi', mentre la Juve ha meno sudamericani di noi. Ma il
calcio funziona cosi' e bisogna accettarlo''.
Non viene in sala stampa a causa dell'influenza Guidolin che,
dopo aver lasciato il campo anzitempo per una protesta nei
confronti dell'arbitro, lascia anche i commenti del dopogara a
Fabio Viviani, il suo vice, che proprio a Napoli e' stato per
tre anni vice di Reja.
''La prestazione di stasera - spiega Viviani - dimostra che
stiamo continuando a crescere. Siamo riusciti a tenere testa al
Napoli a lungo e nella ripresa abbiamo avuto il predominio per
molti minuti, sprecando anche diverse palle gol del possibile
pareggio''. Il vice di Guidolin sottolinea che l'Udinese ha
''giocato una partita di grande personalita', confermando dopo
la vittoria di Liverpool di saper tornare subito a concentrarsi
per il campionato e di saper anche trovare una buona intensita'
atletica. C'era il rischio che rimanessimo con la testa ad
Anfield, ma forse e' stato anche il San Paolo a farci ritrovare
la concentrazione''. Ultimo passaggio per il Napoli che Viviani
conosce bene. Il tecnico sottolinea soprattutto la prestazione
di Hamsik che, dice: ''e' il vero leader di questa squadra''.
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