L'OLIO DI OLIVA RIDUCE L'ACCUMULO DI GRASSO NEL FEGATO E PROTEGGE DAL DIABETE, LO DICONO STUDIOSI DELL'UNIVERSITA' FEDERICO II
Uno sperimentazione durata otto settimane
all'interno di una clinica ha dimostrato che l'olio d'oliva
protegge dal diabete di tipo 2, cioe' quello che arriva in genere
in eta' adulta, ma che purtroppo colpisce sempre di piu' i bambini
a causa degli errati stili di vita e non causato da motivi
genetici. E' della Societa' italiana di diabetologia (Sid)
dell'universita' Federico II di Napoli, presentata durante il
congresso, in corso a Berlino, dell'European Association For The
Study Of Diabetes (Easd), l'ultima scoperta in materia di diabete.
Il nettare d'oliva, grazie agli acidi grassi monoinsaturi,
presenti anche nelle mandorle, nelle nocciole e nei pistacchi, ma
di cui l'olio d'oliva e' particolarmente ricco, consente di
ridurre di un terzo l'accumulo di grasso nel fegato, una
condizione che riguarda l'80% dei pazienti. Ai pazienti di diabete
di tipo 2 e' consigliato preferire l'olio d'oliva come condimento,
con la quantita' approssimativa di 4-5 cucchiai al giorno,
all'interno di una dieta che tenga pero' sempre conto del giusto
numero di calorie.
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