EUROPA LEAGUE. MAZZARRI "DNIPRO FORTE,MA NON POSSIAMO SBAGLIARE"


E' la trasferta decisiva, la gara da non sbagliare. E lo e' per tanti motivi. Tanto per cominciare il Napoli deve raddrizzare il discorso qualificazione: dopo la batosta di Eindhoven (3-0) gli azzurri si trovano a quota 3 dopo due gare ed e' quindi indispensabile quanto meno non perdere
domani in trasferta contro il Dnipro, capolista del raggruppamento a punteggio pieno, per non rendere l'accesso alla seconda fase di Europa League un'impresa impossibile o giu' di li'. Poi c'e' la questione psicologica legata al ko di sabato scorso a Torino per mano della Juventus: il 2-0 in terra piemontese ha sollevato polveroni e mugugni, alimentati da qualche uscita fuori luogo di Mazzarri. E allora, anche in vista del campionato (prossimo impegno a Fuorigrotta contro il Chievo domenica sera), urge un'iniezione di fiducia, una ventata di aria nuova che sappia spazzare via l'aria fattasi improvvisamente e inaspettatamente pesante. C'e' poi il discorso legato ad alcuni giocatori della rosa: in Europa il Napoli gioca con le seconde linee, strategia decisa all'unisono da tecnico e societa' e ribadita anche oggi. Ebbene, dopo il flop contro il Psv, per molti 'panchinari' azzurri arriva la prova d'appello, importante e forse determinante. Nel senso che in parecchi (Aronica, Fernandez, Mesto, Dossena, Donadel…), dovesse arrivare un altro fallimento, potranno riporre nel cassetto il sogno di poter guadagnare posizioni rispetto ai titolari per avere piu' spazio in campionato ("chi fara' bene in Europa, potra' prendere il posto dei titolari in campionato, a cominciare da Insigne che tutti voi chiedete a gran voce", ha non a caso dichiarato questa sera Mazzarri).

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