LA RAI SOSPENDE L'AUTORE DEL VERGOGNOSO SERVIZIO RAZZISTA, FASSINO CHIEDE SCUSA AL SINDACO DI NAPOLI E AI NAPOLETANI, MAZZARRI SBOTTA: HO SENTITO CORI VERGOGNOSI
Juventus-Napoli non e' finita. Il
tempo supplementare e' fatto di polemiche, multe e ironia, tra
accuse di razzismo e veleni parasportivi. Il primo provvedimento
e' la sospensione del giornalista Rai, che in un servizio
prepartita aveva parlato di 'puzza' a proposito dei napoletani.
Il secondo e' quello del giudice sportivo, che multa le due
societa' per i cori di insulti e i danneggiamenti. Sanzione che
a Mazzarri, allenatore Napoli, evidentemente non bastera: 'a
Torino ho sentito cori vergognosi', ha tuonato.
La Rai ha deciso di sospendere il giornalista Giampiero
Amandola, dopo il servizio su Juventus-Napoli andato in onda sul
Tgr Piemonte domenica sera e definito ''inqualificabile e
vergognoso''. L'azienda ha anche aperto nei suoi confronti un
procedimento disciplinare, mentre i vertici di Viale Mazzini, il
presidente Anna Maria Tarantola e il direttore generale Luigi
Gubitosi ''hanno espresso il loro sdegno per l'increscioso
episodio e si augurano che gli uffici competenti applichino la
massima celerita' e severita' nel giudicare l'accaduto''.
Gubitosi fa anche sapere di essersi scusato ''personalmente e a
nome dell'intera azienda con il sindaco di Napoli, Luigi De
Magistris'', che aveva parlato di ''stereotipi inaccettabili''.
Duro anche il commento dell'allenatore dei Napoli, Walter
Mazzarri che invita ''a far pagare chi ha sbagliato''. Ma questo
deve valere per tutti, no solo per il servizio 'incriminato':
''Se la giustizia permette che si sentano i cori che ho sentito
io, e' una vergogna - le sue parole - Gli organi competenti
facciano quel che si deve. Vale per tutti, che lo facciamo noi o
i tifosi Juve. Spero paghino''. Intanto, il Giudice sportivo si
e' limitato a comminare ad entrambe le societa' 7 mila euro di
multa per gli insulti e i danneggiamenti durante il bigh match
allo Juventus Stadium (al Napoli ulteriori 10 mila, per avere un
suo magazziniere, all'inizio della gara, nel recinto di gioco,
colpito con uno schiaffo al volto uno steward). Sul web monta la
protesta dei tifosi napoletani, non solo contro la tv: alcune
testimonianze sostengono che le foto dei bagni danneggiati non
sarebbero quelli del settore ospiti. Ma c'e' ance un tweet dello
scrittore Roberto Saviano: ''Quando i piemontesi videro il bidet
nella Reggia di Caserta lo definirono 'oggetto sconosciuto a
forma di chitarra'".
Sulla vicenda e' intervenuto anche il presidente
dell'Ordine nazionale dei giornalisti, Enzo Iacopino, che ha
annunciato per domani ''una seduta del Consiglio dell'Ordine dei
Giornalisti e il giornalista Amandola e' stato convocato per
dare spiegazioni. E mi auguro che le spiegazioni che possa
fornirci siano diverse da quelle penose che erano contenute nel
comunicato del Cdr, che attribuiva alla fretta quell'infortunio
o quella vergogna''. Amandola non ha voluto fare dichiarazioni
per rispetto delle direttive Rai, ma agli amici avrebbe detto
che si e' tratto di un malinteso e dicendosi dispiaciuto per
quellO che considera un equivoco nato in seguito a una sua
battuta che, ha spiegato oggi, era contro i cori razzisti negli
stadi e non contro i supporter partenopei.
Anche il segretario dell'Usigrai Carlo Verna, si unisce alle
scuse del comitato di redazione e dell'azienda, precisando che
''e' giusto che la redazione e l'azienda evidenzino rammarico e
rabbia per un'espressione deplorevole e inaccettabile contenuta
nel servizio sul pre partita di Juventus Napoli. Un conto sono
le responsabilita' individuali che verranno valutate
disciplinarmente dall'azienda e dall'Ordine dei giornalisti - ha
aggiunto Verna - un altro il servizio pubblico nel suo complesso
che ha stigmatizzato nelle sue espressioni di vertice e di
compagine di base quanto successo''. Infine, le associazioni dei
consumatori hanno annunciato una serie di azioni legali nei
confronti del giornalista. In serata sono arrivate anche le
scuse del sindaco di Torino, Piero Fassino, che ha definito il
servizio Rai ''inaccettabile''. ''Pur ammettendo che si sia
trattato piu' di una forma di sciatteria verbale che non della
esplicita volonta' di offendere - ha aggiunto Fassino - commenti
come quello di ieri offendono in ogni caso la tradizione di
accoglienza di una citta' come Torino, inclusiva, solidale, che
ha saputo accogliere uomini e donne provenienti da ogni regione
italiana, in particolare dal Mezzogiorno, sempre nel rispetto
dell'identita' e della storia di ciascuno. Una citta' che ha
sempre reagito di fronte a ogni forma di lesione della dignita'
delle persone. All'amico De Magistris, alla citta' di Napoli, e
ai tifosi napoletani - ha concluso Fassino - il nostro abbraccio
e la nostra amicizia''.
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