LA BELLA VITA, LAVITOLA, POZZESSERE, BERLUSCONI E IL BUON ORSI ALL'OMBRA DI FINMECCANICA


Il solito Valterino Lavitola, che non si smentisce mai - ''sarebbe importante che me fai guadagna' na cosa de soldi pure a me'' - e l'ex premier Silvio Berlusconi, che ha appena preso ''una bella sberla'' dalle inchieste di Napoli e dunque deve essere tirato su: ''e' stato un peccato
ma sono sicuro che ci riprenderemo presidente''. La casa a Mosca da arredare, ''nel palazzo dove abita il ministro della Difesa e il capo dei servizi'' e l'Ad di Finmeccanica Giuseppe Orsi, al quale ''riferisce direttamente''. Il fastidio di dover prendere un aereo di linea invece dell'elicottero aziendale per andare in Sardegna, visto che la visita di Berlusconi e' saltata: ''e che palle pero' mamma mia''. Paolo Pozzessere, almeno a leggere l'ordinanza del Gip di Napoli Dario Gallo che lo ha mandato in carcere accusandolo di aver avuto un ruolo ''attivo e consapevole'' nella vicenda della tangente promessa al presidente di Panama Martinelli, si sapeva muovere bene. ''A sto punto - dice in una delle tante telefonate intercettate con Lavitola - mi sto convincendo che io sono un genio sovrannaturale...oppure voi siete una banda di teste di c...che fanno spavento''. E d'altronde, dal suo punto di vista, e' cosi': uscito dalla finestra di Finmeccanica - costretto ad 'autosospendersi' nel settembre dell'anno scorso dal ruolo di direttore commerciale appena cominciarono ad uscire le notizie relative alla ''pratica'' messa in atto di alcuni dirigenti del colosso di piazza Monte Grappa di ''corrompere i rappresentanti dei governi esteri'' - e' rientrato dalla porta principale: 'senior advisor' direttamente dell'Ad Orsi per gli affari di Finmeccanica in Russia. ''Resta - scrive il gip - organicamente e funzionalmente inserito nel gruppo''. E proprio la figura di Orsi aleggia su tutta l'ordinanza come un fantasma: e' lui a scegliere direttamente Pozzessere per un ruolo di ''primo piano'' all'estero, fornendogli un ''decisivo appoggio''; ed e' a lui che Pozzessere ''riferisce direttamente''. Cosi' come e' sempre Orsi, stando a quanto sostengono i pm, che ad un certo punto invita i suoi a non parlare piu' degli affari con Putin, dei quali il dominus era appunto Pozzessere: ''l'unica spiegazione plausibile di questo cambio d'atteggiamento - scrivono i pm - e' da ravvisare nell'esigenza di tenere riservati gli affari di Finmeccanica con Putin e la Russia in generale''. Proprio oggi il senior advisor di Finmeccanica sarebbe dovuto partire per la Russia con ritorno a data da destinarsi, visto che il biglietto per Roma previsto per il 2 novembre era stato cancellato e visto che dalle intercettazioni e' emerso che nel week end dei Santi l'avrebbero raggiunto moglie e figli. Stava scappando, e' la conclusione degli inquirenti. Anche l'ex premier Silvio Berlusconi compare spesso nell'ordinanza. Direttamente al telefono con Pozzessere - che il Gip definisce una ''personalita' decisamente negativa'' e pericolosa, desumibile ''da comportamenti e atti concreti'' - o evocato nelle chiacchierate tra il dirigente di Finmeccanica e Lavitola. Come quando il secondo dice che ormai Pozzessere ''e' uno della squadra'' e Berlusconi ''ormai ci associa al 100%'': ''vedrai che da qui a poco inizia ad avere con te gli stessi comportamenti che ha con me. I due discutono anche di come scrivere una lettera all'ex premier, riguardante la vicenda del senatore Caselli. ''Non c'ho messo i fronzoli perche' ho pensato che ce li mettevi tu'' dice Pozzessere. E l'altro: ''va bene...l'unica cosa, la parte iniziale, tagliala''. ''Ma Valter, saranno 15 righe...mi sono attenuto a quello che hai detto tu''. Valterino allora da' un altro suggerimento: ''metti il carattere 24..quello non legge se metti piccolo''. E poi: ''metti carissimo presidente, perche' tu sei un amico, puoi scrivere carissimo, altrimenti dovresti scrivere illustrissimo''. Infine, aggiunge la ciliegina: ''gli ho parlato solo di questa cosa tua, perche' era una cosa importante e anche la riprova per cui e' superdisponibile...secondo me gli sei piaciuto veramente''. I due sembrano essere assai amici, con Valterino che arriva in Finmeccanica portato proprio da Pozzessere - lo dicono sia l'ex presidente Guarguaglini sia l'ex responsabile delle relazioni esterne Borgogni - su 'spinta' di Berlusconi. ''Io e te siamo la stessa cosa'' dice ad un certo punto Lavitola. Che lo blandisce: ''tu sei Denim, l'uomo che non deve chiedere mai...''. Ma non si parla solo d'affari, tra i due. ''Stasera me ne vado al mare...'mi quaglio'...mi porto la tunisina'' racconta Pozzessere al telefono. E Lavitola: ''ha un'amica, cosi' facciamo coppia?''. Certo gli affari sono affari, come quando Valterino affronta di petto la questione Agafia (la societa' secondo i pm di cui sono titolari lui e il presidente di Panama). ''Sul fatto di sti cambiamenti di contratti, sarebbe importante che me fai guadagna' na cosa de soldi pure a me''. Pozzessere coglie al volo: ''ho capito, ho capito bene eh eh eh...son mica del tutto pollo io...penso solo ai c... tuoi io alla fine...''.

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