LA BANCA DEL MEZZOGIORNO? FORSE NON CE N'ERA ALCUN BISOGNO. LO DICE FABRIZIO SACCOMANNI, DIRETTORE GENERALE DI BANKITALIA, AL QUOTIDIANO IL MATTINO

"Forse il sistema bancario nel Mezzogiorno era già sufficientemente presente e articolato e credo, quindi, che non ci fosse la necessità di una nuova istituzione''. Lo dice a proposito della Banca del Mezzogiorno Fabrizio Saccomanni, direttore generale della Banca d'Italia, intervistato dal Mattino. Il dirigente parla dei ''problemi''
del Mezzogiorno: ''li abbiamo studiati anche in Bankitalia e noi siamo sicuramente tra quelli che ritengono che il Sud sia una risorsa non sfruttata adeguatamente del Paese. E che, di conseguenza, debba essere fatto uno sforzo veramente significativo per risolvere i problemi di questa area''. A partire dalla ''collaborazione delle forze politiche e delle imprese del Sud perche' certi ritardi e certe lentezze nell'esecuzione dei progetti e nell'utilizzo dei fondi nazionali ed europei sono importanti''. ''C'e' anche un volume di credito bancario che va all'economia - aggiunge -. L'idea che le banche italiane prelevino risorse al Sud e investano al Nord e' falsa. Lo abbiamo documentato mille volte in Banca d'Italia. Il fatto e' che le banche sono molto esposte nel Mezzogiorno: c'e' un problema di progettualita' e di efficienza dell'amministrazione pubblica ma anche delle imprese''.

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