IL NAPOLI PENSA A CANCELLARE LA FIGURACCIA OLANDESE. TITOLARISSIMI IN CAMPO PER BATTERE L'UDINESE E MANTENERE LA TESTA DELLA CLASSIFICA
Dimenticare la figuraccia di
Eindhoven e continuare la marcia in campionato in chiave
scudetto. E' questa la parola d'ordine in casa Napoli a due
giorni dal brutto ko in Europa League contro il Psv e alla
vigilia della sfida contro l'Udinese di domani sera al San
Paolo. "Per quanto riguarda la prestazione che offrira' domani
la mia squadra sono tranquillissimo: ho visto come hanno
reagito i ragazzi al 3-0 in Olanda, con rabbia, determinazione,
voglia di riscatto. E facendo gruppo. E' un segnale
importante", assicura Mazzarri. Che pero', degli undici
titolari di giovedi' sera ne conferma uno solo (tra l'altro,
tra i peggiori in campo): Fernandez.
Per il resto, e' di nuovo
rivoluzione, o meglio si tratta del ritorno dei titolarissimi,
con buona pace di chi finora ha fatto circolare l'idea che nel
Napoli non ne esistessero piu', e che questa rosa fosse
composta da 22 elementi (quasi) dello stesso livello. Mazzarri
lo spiega cosi': "Nelle ultime tre partite consecutive di
campionato hanno retto gli stessi, non avessi cambiato col Psv
avremmo pagato poi con l'Udinese. Ho fatto una scelta d'accordo
con la societa' prima di cominciare la stagione. Ai tifosi dico
che quando c'e' un progetto si fanno delle scelte, non devono
dimenticare le belle partite che abbiamo disputato in Europa in
questi anni. In questa ottica facciamo quello che possiamo".
L'ottica e' quindi quella di puntare al massimo in campionato.
E provare a spuntarla nel braccio di ferro con la Juve, col
vantaggio, domani sera, di conoscere gia' il risultato
dell'attuale co-capolista. Mazzarri da quest'orecchio pero' fa
finta di non sentire, e glissa: "Non bisognera' pensare ne'
alla classifica ne' alle altre squadre. Noi siamo in grado di
far risultato con chiunque, ma in ogni gara non bisognera'
sbagliare nulla. Non ci interessa di cosa fanno gli altri, a
noi deve interessare la nostra prestazione".
Sotto con l'Udinese, allora.
Un osso duro: "Ero sicuro che sarebbe arrivata qui caricata a
mille, al di la' della vittoria di Anfield. E' una signora
squadra perche' ha un allenatore molto bravo: qualunque squadra
alleni Guidolin, sara' sempre difficile affrontarla. Sono
sicuro che vorra' annullare tutte le nostre fonti di gioco, lui
e' un maestro in questo, ma noi abbiamo l'obbligo di provare
sempre a vincere. Domani bisognera' avere pazienza, il gioco,
forse, non sara' brillante, ma non dovremo complicarci la vita
attaccando a testa bassa e senza equilibrio".
Obbligo di (provare a) vincere, dunque. Con i
titolarissimi, appunto. Con De Sanctis che torna tra i pali e
Fernandez centrale dietro ("e' stato specializzato nel
sostituire Cannavaro, e' bravo di testa, bisogna considerare
che nel calcio moderno e' fondamentale il gioco aereo", precisa
Mazzarri), mentre Campagnaro e Gamberini agiranno ai suoi
fianchi. In mezzo Behrami al posto di Dzemaili e davanti la
coppia Pandev-Cavani, con Hamsik a tutto campo appena dietro il
duo d'attacco. Probabile formazione (3-4-1-2): De Sanctis;
Campagnaro, Fernandez, Gamberini; Maggio, Behrami, Inler,
Zuniga; Hamsik; Pandev, Cavani.
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