CRISI: CGIL NAPOLI, HA ACCRESCIUTO DIVARIO TRA NORD E SUD SERVONO 400 ANNI PER RECUPERARE GAP.CAMPANIA REGIONE PIU' POVERA
''La crisi che ha investito il
nostro Paese ha creato un divario ancora maggiore tra le regioni
settentrionali e quelle meridionali e il non aver puntato sulla
politica industriale non ha fatto altro che arrestare la
sviluppo del Sud Italia, la cui crescita e' dello 0%''. Lo ha
detto il segretario generale della Camera del Lavoro
metropolitana di Napoli, Federico Libertino, aprendo i lavori
del comitato direttivo della Cgil di Napoli.
''Continuando cosi' - ha detto Libertino - ci vorrebbero 400
anni per recuperare lo svantaggio che separa il Sud dal Nord''.
''La Campania - ha aggiunto - e' la regione piu' povera con
un reddito pro capite che si attesta attorno ai 16.448, la meta'
della Lombardia e si sono persi circa 70.000 posti di lavoro.
Siamo un paese che non investe e questo portera' solo a un
continuo e progressivo declino. E' necessario e urgente, dunque,
che si costruisca un'iniziativa sui temi della corruzione, della
criminalita' e del lavoro sommerso''.
''Il rigore da solo non serve - ha aggiunto - abbiamo bisogno
di politiche che sollecitino la domanda e gli investimenti, di
un ruolo attivo delle istituzioni nelle politiche di
risanamento, abbiamo bisogno di interventi pubblici che aiutino
le nostre industrie e le nostre aziende''.
''La Cgil - ha proseguito - sta elaborando un nuovo piano del
lavoro, perche' l'unica vera emergenza e' l'occupazione. Si deve
alleggerire il peso fiscale per rilanciare i consumi, detassare
la tredicesima ai lavoratori, perche' c'e' troppa ingiustizia e
diseguaglianza tra chi fa il furbo e non paga le tasse e chi le
paga per se' e per gli altri. Per questi motivi il 20 ottobre
scenderemo tutti in piazza per la manifestazione nazionale della
Cgil''.
Franco Tavella, segretario generale Cgil Campania, ha
sottolineato che ''la situazione in cui ci troviamo e'
straordinariamente singolare perche' la crisi non e' solo di
natura economica: la non credibilita' delle istituzioni con
tutto quello che sta accadendo nelle Regioni, la perdita
potenziale di rappresentanza dei partiti politici, il
rafforzarsi dei poteri criminali, ci stanno rendendo consapevoli
di questo difficile scenario. Il Comune di Napoli non ha piu'
disponibilita' economica e la Regione Campania ha un debito di
15 miliardi di euro; in Campania il livello di disoccupazione e'
a livello di crisi della tenuta democratica e per poter agire
c'e' bisogno di risorse. Per costruire una politica industriale
dobbiamo costruire una politica energetica e delle
infrastrutture e la Cgil deve avere un progetto organizzativo e
politico da presentare e confrontare con le istituzioni''.
Le conclusioni sono state affidate ad Elena Lattuada, segretaria
nazionale Cgil, la quale ha affermato che ''il Patto di
stabilita' che e' stato presentato sembra in assoluta
continuita' con gli interventi che ha fatto il governo fin
ora''.
''La fascia piu' debole e di maggiore sofferenza sociale e' -
secondo la Lattuada - quella che paga di piu' insieme alla
fascia medio-bassa. Questa non solo non e' una manovra ancora
una volta equa, ma non e' neanche come l'avevano delineata
precedentemente. Su questa manovra noi della Cgil abbiamo
bisogno di fare una campagna d'informazione per renderne noto a
tutti il contenuto, perche' non sempre viene fuori dalle
televisioni e dai giornali. Sicuramente c'e' bisogno di far
quadrare i conti, ma questa mossa non fara' che peggiorare la
situazione. Noi dobbiamo stare vicino e sostenere i lavoratori
dipendenti, i pensionati e tutte le categorie piu' deboli e piu'
colpite. La Cgil deve restare in campo e discutere fino
all'ultimo minuto per cercare di farsi sentire e per proporre la
propria iniziativa. C'e' una grande solitudine e una grande
sofferenza individuale e il 20 ottobre vogliamo dare voce alle
persone che in questo periodo riescono ad attirare l'attenzione
solo compiendo gesti estremi; noi, invece, con questa
manifestazione, vogliamo dimostrare che la Cgil e' il luogo dove
le loro condizioni avranno visibilita'''.
Commenti