CASSAZIONE: L'ADDESTRAMENTO DEI TOP-GUN NON E' TOP-SECRET ASSOLTO UFFICIALE CHE AVEVA INVITATO RAGAZZA IN BASE GRAZZANISE
'Ufficiale e gentiluomo', un binomio
a volte difficile da tenere insieme, ma la Cassazione ci ha
provato annullando la condanna - per rivelazione di attivita'
coperte dal segreto militare nell'interesse del Paese - a un
tenente colonnello dell'Aeronautica che, una sera di agosto del
2009, aveva fatto entrare nella base di Grazzanise (Caserta) una
ragazza con la quale era ''impegnato in approcci sentimentali''
per darle il 'brivido' di assistere a un volo tattico di
addestramento notturno.
L'ufficiale, Dario A., comandante del 409 gruppo, era stato
condannato in maniera pesante a un anno e dieci mesi di
reclusione dal gup del Tribunale militare di Napoli, il primo
febbraio 2011, con verdetto confermato dalla Corte militare di
appello di Roma, il 27 febbraio 2011. Far assistere la sua
bella, Stefania C., a quell'esercitazione in piena notte alla
sola luce delle stelle, gli aveva addossato la colpa per
rivelazione aggravata di notizie riservate, forzata consegna per
aver imposto al piantone di far entrare la ragazza priva del
'pass' e truffa aggravata per averla ''intrattenuta a lungo'',
sempre durante quel caldo agosto, in contatti telematici durante
l'orario di servizio.
Con successo, l'ufficiale ha fatto ricorso alla Suprema Corte
sostenendo che una semplice attivita' di addestramento non puo'
essere equiparata ad una esercitazione militare top-secret, in
grado di far capire al 'nemico' il livello di preparazione delle
nostre forze armate. E la Cassazione ha condiviso la sua tesi
difensiva affermando che: ''l'attivita' addestrativa data dal
volo tattico di aereo militare in ora notturna con atterraggio
in condizioni di bassa luminosita', pur considerando le
caratteristiche delle operazioni svolte, di particolare
difficolta' e finalizzate a fronteggiare specifiche condizioni
ambientali da superare in contesti di pericolo, non puo'
considerarsi di per se' espressiva del grado di addestramento
raggiunto dalle forze aeree, grado di addestramento che la norma
considera meritevole di riservatezza nell'interesse della
sicurezza dello Stato''. Cosi' la condanna per l'ufficiale di
Grazzanise e' stata annullata ''perche' il fatto non sussiste''
in riferimento al reato piu' grave. Per le contestazioni minori
ci sara' un processo bis e piu' clemenza: forse il comandante
innamorato riuscira' a non perdere il comando del suo stormo.
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