CAMORRA: SCARCERATO CONSIGLIERE REGIONALE ENRICO FABOZZI IL PROCESSO PER L'EX SINDACO VILLA LITERNO COMINCIA 21 NOVEMBRE

Dopo 11 mesi e sei giorni di reclusione nel carcere di Secondigliano a Napoli e' stato scarcerato oggi Enrico Fabozzi, ex sindaco di Villa Literno arrestato il 15 novembre del 2011 in seguito ad un'indagine della Dda di Napoli (pm Antonello Ardituro e Marco Del Gaudio, ndr) per concorso esterno in associazione mafiosa, corruzione aggravata, riciclaggio e voto di scambio. Secondo l'accusa Fabozzi, consigliere regionale del gruppo misto al momento dell'arresto (eletto nel 2010 nel Pd), avrebbe stretto un patto con il clan Bidognetti ricevendo appoggio elettorale e garantendo in cambio appalti, intrecciando rapporti molto stretti con imprenditori organici alla cosca come Nicola Ferraro (condannato in primo grado a 10 anni di carcere per associazione camorristica). Pochi giorni dopo l'arresto, Fabozzi, difeso dagli avvocati Mario Griffo e Umberto Dal Basso De Caro, fu raggiunto da una seconda ordinanza per turbativa d'asta. Nei mesi sono cadute via via tutte le accuse. Fu prima il Riesame di Napoli a escludere il riciclaggio confermando gli altri reati; nell'aprile scorso fu invece la Cassazione ad annullare con rinvio l'ordinanza con riferimento anche agli altri capi d'imputazione. Da ultimo, il 28 settembre, la Suprema Corte ha annullato anche il secondo provvedimento restrittivo facendo cadere la turbativa d'asta. ''Dopo un lungo tempo finalmente respiro - ha detto Fabozzi appena uscito dal carcere - la scarcerazione mi consentira' di difendermi nel processo da uomo libero, come ho sempre auspicato, inoltrando anche richiesta in tal senso alla DDA che pero' non mi ha mai ascoltato. Comunque continuo a rispettare il lavoro dei magistrati anche se sono stato danneggiato. In carcere c'era la mia carcassa, ma il cervello e' rimasto sempre integro''. Il 21 novembre iniziera' il dibattimento con rito immediato, avendo Fabozzi rinunciato all'udienza preliminare.

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