CALCIO:NAPOLI;RIECCO NAZIONALI,MAZZARRI RITROVA SORRISO PREOCCUPANO I SUPER IMPEGNI DI CAVANI INSTANCABILE GIRAMONDO
Tornano i desaparecidos, sparsi ai
quattro angoli della terra e Walter Mazzarri comincia a
ritrovare il sorriso. Oggi sono rientrati Hamsik, De Sanctis,
Maggio, Insigne e Zuniga i quali, sia pure con precauzione,
hanno ripreso contatto con l'erba di Castel Volturno. Nelle
prossime
ore sono attesi tutti gli altri impegnati con le
rispettive Nazionali. Per alcuni di loro, quelli provenienti dal
Sudamerica, sara' necessario aspettare la giornata di venerdi'
per rivederli in campo, perche' qualche ora in piu' sara'
necessaria per assorbire la stanchezza della lunga trasvolata
oceanica e la variazione di fuso orario.
Il tecnico di San Vincenzo dedichera' buona parte della
giornata di venerdi' ed anche il sabato mattina allo studio
tattico della partita. Il solito martello, Mazzarri. Non potendo
forzare sul campo la preparazione dei suoi uomini, mettera' a
punto ossessivamente gli schemi, in modo particolare quelli
difensivi, per rispondere all'aggressita' dei campioni d'Italia.
E' chiaro, comunque, che Mazzarri intende schierare allo
Juventus Stadium la migliore squadra possibile. D'altro canto
non tutti i titolari hanno vissuto una settimana di stress: ad
esempio Cannavaro e Gamberini non si sono mai allontanati da
Napoli, Pandev ha giocato in Nazionale solo venerdi' scorso ed
e' poi tornato in citta', cosi' come Zuniga al quale e' stata
risparmiata l'amichevole con il Camerum. Per quanto riguarda gli
altri, impegno pieno per gli svizzeri Inler e Behrami in
Islanda, per Hamsik che ha giocato in Slovacchia, per De Sanctis
che ha difeso la porta dell'Italia. Infine utilizzazione
part-time per Campagnaro e per Edinson Cavani che e' entrato in
campo al 36' del primo tempo nella sciagurata gara persa
dall'Uruguay a La Paz, in Bolivia, per 4-1.
Sara' un Cavani particolarmente stanco quello che tornera'
domani dal Sudamerica, un giocatore che non ha praticamente mai
riposato quest'anno, avendo deciso egli stesso di partecipare
alle Olimpiadi di Londra. Ma e' anche vero che il Matador ha
abituato i medici, i preparatori atletici, l'allenatore e gli
stessi compagni di squadra del Napoli a recuperi sbalorditivi,
come quello che stupi' tutti in occasione della Supercoppa
giocata a Pechino, citta' che raggiunse direttamente da Londra
il giorno prima della partita, come un instancabile giramondo
che non si tira mai indietro. E proprio Cavani fu uno dei
protagonisti piu' brillanti di quella gara.
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