AL PAN ESPONE CHEMA SENRA, ESPRESSIONISTA SPAGNOLO
Il Pan, Palazzo delle Arti di Napoli
accoglie 'Ri(e)voluzioni - tredici opere espressioniste' di Chema
Senra. Il giovane pittore e scultore spagnolo (nato a CadiCE nel 1977)
presenta, per la prima volta a Napoli, una collezione di tredici opere
con le quali realizza una singolare riflessione sull'espressionismo
astratto americano degli anni '50.
Tredici lavori, risultato non solo di una ricerca personale di
colore e composizione, attraverso tecnica mista e colori piani, ma
anche occasione di riflessione intima sull'attuale momento storico,
sulla societa', sulle arti, la bellezza e i grandi interrogativi
filosofici che da sempre hanno stimolato la curiosita' dell'uomo.
"Come tutti i campi della conoscenza -afferma l'artista- anche
l'arte e' la percezione di frammenti del reale. Recuperando il
testimone lasciato dal movimento cosiddetto 'espressionismo astratto'
e proponendone una rielaborazione dal punto di vista concettuale, il
mio progetto propone al pubblico la ricerca della rappresentazione del
proprio frammento di realta'".
"L'interesse e l'aspirazione di questo progetto e'
recuperare la relazione tra astrazione e pubblico; tra un'arte spesso
difficile da interpretare poiche' non figurativa e quindi non
prontamente riconoscibile e lo spettatore, al fine di stimolare
un'interazione intuitiva e un vincolo emotivo con il quadro stesso",
sottolinea Senra.
"Un'opera d'arte puo' comunicare direttamente col pubblico
attraverso un metalinguaggio proprio, arrivando ad ottenere
un'identita' autonoma completamente indipendente dalla costruzione di
una didascalia o di un discorso prefabbricato", prosegue Senra. Su
questa premessa l'artista spagnolo orienta la sua produzione alla
ricerca di un'interazione con lo spettatore "non piu' mero recettore
del messaggio, quanto invece soggetto attivo di una comunicazione piu'
profonda".
In questa esposizione lo spettatore e', dunque, invitato a
dialogare direttamente con le opere, in un linguaggio intimo e
poetico, ricordando in tal modo che uno dei principali motori di
crescita culturale di una societa' e dell'individuo e anche di
denuncia e' proprio l'arte, nelle sue forme piu' liriche ed estetiche.
Commenti