COSTA CONCORDIA, CENTINAIA FRANCESI, GIAPPONESI E INDIANI A BORDO DELLA NAVE CHE STA AFFONDANDO

Tanti stranieri a bordo della nave della Costa Crociere che ha fatto naufragio a largo dell'isola del Giglio. Francesi, Giapponesi, spagnoli, anche indiani e ovviamente tantissimi italiani stanno sbarcando a scaglioni dalla notte scorsa a Porto Santo Stefano, infreddoliti e impauriti dopo l'incidente della Concordia, andata ad incagliarsi nei fondali del Giglio. Molti di loro sono sotto shock per l'emergenza che li ha visti dover fuggire dalla nave. Allo sbarco vengono rifocillati di caffe' e bevande calde, di panini e altri generi di conforto, mentre in fila attendono di essere registrati e di avere cure mediche in un tendone riscaldato. Dopo queste operazioni vengono avviati ai pullman che li portano in strutture alberghiere della Maremma. Ci sono anziani, famiglie intere con bambini anche molto piccoli. Alcuni raccontano l'accaduto confermando le prime testimonianze che parlavano di un improvviso blackout a bordo e dell'inclinazione della nave. C'e' chi piange per la tensione e c'e' chi aspetta sulla banchina l'arrivo di altri traghetti dove a bordo potrebbero esserci familiari, parenti o compagni di viaggio. Parte dei naufraghi e' stata ospitata nelle scuole del paese dove possono riscaldarsi. La temperatura sul porto e' rigida e la Protezione Civile cerca di accelerare al massimo le operazioni per coloro che arrivano dal Giglio.

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