NATALE AI TEMPI DELLA CRISI ECONOMICA, MENO DONI E PIU' SOLDI E CARD PREPAGATE SOTTO L'ALBERO

Tra i regali, accanto ai prodotti (62%) si fanno strada il denaro (donato dal 27% degli intervistati) e le carte prepagate di ogni genere, utilizzate dall'11% dei consumatori. Il negozio tradizionale domina ancora rispetto all'online, che conquista comunque un buon 27% del mercato, con un utilizzo maggiore da parte dei maschi, dei giovani, di chi spende di più per se stesso e di chi spende complessivamente meno della media. L'utilizzo delle nuove tecnologie è correlato a una maggiore spesa. Coloro che usano di più gli smart phone per controllare i prezzi sono quelli che spendono di più e sono tra i pochi che hanno aumentato la spesa rispetto all'anno scorso, soprattutto per quanto riguarda i regali a se stessi. Chi cerca informazioni sui social network prima di comprare e chi naviga molto in internet si caratterizza per una spesa maggiore in regali per gli altri. Nel 12% dei casi i regali sono beni di lusso. Gli uomini spendono più delle donne in regali di lusso (13% contro 10%) e le fasce di età più interessate a questo genere di spesa sono quelle sotto i 30 anni e sopra i 50. Coloro che dedicano molto più spazio a regali di lusso hanno aumentato (e non ridotto) la spesa per regali ad altri e, soprattutto, per sé. Bancomat (28%) e carta di credito (24%) sono mezzi di pagamento largamente diffusi e, nel complesso, hanno superato il contante (48%).

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