CLAN DEI CASALESI, TUTTI I BENI PER UN VALORE DI 100 MILIONI DI EURO SEQUESTRATI DALLA DIA AI PRESUNTI FIANCHEGGIATORI DELLA COSCA









































Di seguito all’operazione conclusasi lo scorso 6 dicembre che ha portato all’arresto di 57 affiliati e fiancheggiatori del clan “dei casalesi”, personale della DIA di Napoli sta eseguendo in tutta Italia (Campania, Lazio, Toscana, Emilia Romagna e Lombardia) 15 decreti di sequestro preventivo, emessi dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, per un valore di oltre 100 milioni di euro.


























In relazione all’operazione in titolo, coordinata dalla locale Direzione Distrettuale Antimafia, che ha già condotto, lo scorso 6 dicembre, all’arresto di 57 tra affiliati e fiancheggiatori del c.d. clan “dei casalesi”, il personale del Centro Operativo della Direzione Investigativa Antimafia di Napoli sta eseguendo, in ampia porzione del territorio nazionale (Campania, Lazio, Toscana, Emilia Romagna e Lombardia), 15 provvedimenti di sequestro preventivo, emessi “in via d’urgenza” dai PM della citata D.D.A., per un valore di oltre 100 milioni di euro.
Tra i beni attinti dai “provvedimenti ablativi”, 4 impianti per la lavorazione del calcestruzzo, che agivano in condizioni di “oligopolio” nella provincia di Caserta, nonché una nota discoteca di Riccione.
I beni oggetto del provvedimento di sequestro sono riconducibili alle sottonotate persone, già destinatarie del suddetto provvedimento di custodia cautelare in carcere:

1. CANTIELLO Salvatore, inteso “Carusiello, 41enne di Casal di Principe (CE), relativamente ad un fabbricato insistente nella citata località;
2. CAPASSO Maurizio, 41enne di Casal di Principe (cugino del capo clan Giuseppe RUSSO, detto “o’ padrino”), con riferimento a 1 impresa individuale, in Casal di Principe; 4 appezzamenti di terreno insistenti nei comuni di Casal di Principe e Santa Maria La Fossa (CE); 10 automotoveicoli; 1 rapporto bancario;

3. CORVINO Antonio, 41enne di Casal di Principe (già consigliere di quel Comune), relativamente a 8 rapporti bancari e 2 automotoveicoli;

4. CORVINO Luigi, 45enne di Casal di Principe, con riferimento a:
- 1 società e 1 impresa individuale con sede in Casal di Principe, nonché una quota di 2 distinte società, una delle quali operante nel settore sanitario in San Cipriano D'aversa (CE), e l’altra nell’ambito immobiliare in Aversa (CE);
- 1 fabbricato e 5 appezzamenti di terreno, insistenti nei comuni di Minturno (LT) e di Casal di Principe (CE);
- 5 rapporti bancari e 3 tra autovetture e motoveicoli;

5. CORVINO Nicola, 48enne di Casal di Principe, per quanto attiene a:
- 2 società, di notevoli dimensioni, operanti nei settori delle lavorazioni edili e del calcestruzzo, in Casal di Principe;
- 1 fabbricato e 2 appezzamenti di terreno, in Casal di Principe;
- 6 rapporti bancari e 1 autovettura;





6. DI CATERINO Nicola, 52enne di Casal di Principe, con riferimento a:
- 1 società di costruzioni edili con sede legale in Roma, una quota della quale è di proprietà di altra società, fittizia, con sede in Gran Bretagna;
- 1 fabbricato in Castel Volturno;
- 6 rapporti bancari e 3 tra autovetture e motoveicoli;

7. DIANA Gennaro, 57enne di Casal di Principe, in relazione a:
- 1 società immobiliare in Caserta, nonché 2 società di costruzioni edili, rispettivamente in Casal di Principe e Capua (CE);
- numerosi fabbricati, o porzioni degli stessi, nonché appezzamenti di terreno in Capua, Cellole, Castel Volturno e Casal di Principe (CE);
- 17 rapporti bancari e 3 autovetture;

8. FALCONETTI Vincenzo, 61enne di Casal di Principe, con riferimento a:
- 2 immobili in Casal di Principe ed un appezzamento di terreno in Castel Volturno (CE);
- 9 rapporti bancari e 3 tra autovetture e motoveicoli;

9. IAVARAZZO Mario, 36enne di Napoli, in relazione a:
- 2 ditte individuali, con sede rispettivamente in Casal di Principe e San Marcellino (CE), 2 rapporti bancari e 4 tra autovetture e motoveicoli;

10. LETIZIA Alfonso, 66enne di Casal di Principe, per quanto attiene a:
- 1 ditta individuale e 1 società operanti nel “settore del calcestruzzo”, nonché una quota di una società operante nel “settore delle cave”, in Mondragone (CE);
- 14 fabbricati in Mondragone e 29 appezzamenti di terreno siti nei comuni Grazzanise, Falciano del Massico, Carinola e Mondragone (CE);
- 3 rapporti bancari;

11. LUBELLO Giovanni, 35enne di Casal di Principe (genero del capo clan Francesco BIDOGNETTI), in relazione a 1 società operante nel settore informatico con sede nel citato comune e 10 rapporti bancari;

12. MARTINO Giuliano, 39enne di Casal di Principe (cognato del capo clan Giuseppe RUSSO, detto “o’ padrino”), con riferimento a 1 impresa individuale e 1 fabbricato in costruzione, in Casal di Principe (CE);

13. PELLICCIONI Flavio, 55enne di Monte Colombo (Forlì), con riferimento a 2 società ed alcune quote sociali, per varie attività con sede in Riccione, Milano e Ravenna. Tra queste, la società cui fa capo una nota discoteca della riviera Romagnola, il “BEACH CAFE’”. Attinti dal provvedimento anche 4 rapporti bancari;

14. RUSSO Antonio, 51enne di Casal di Principe, con riferimento ad una quota in una società edile con sede in Ravarino (MO), 2 rapporti bancari, 1 appezzamento di terreno presso il comune di nascita;

15. SCHIAVONE Vincenzo, 57enne di Casal di Principe, in merito a quote di una locale società sportiva, 1 fabbricato e 3 appezzamenti di terreno nei comuni di Casal di Principe e S. Maria La Fossa (CE), nonché 2 rapporti bancari.

Napoli, 12 dicembre 2011

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