AVVOCATI NAPOLETANI CONTESTANO LE MISURE DEL GOVERNO IN MATERIA DI GIUSTIZIA

La manifestazione di domani per la consegna delle Toghe d'Onore, che vedrà la partecipazione del presidente della Camera Gianfraco Fini, sarà anche l'occasione per gli avvocati del foro di Napoli di esprimere le ragioni del forte disagio che vive la categoria. Il Sindacato Forense di Napoli esporrà infatti i i motivi della protesta degli avvocati contro i provvedimenti di legge promulgati nel corso di questi ultimi mesi e contro quelli annunciati che se approvati ''andranno ad incidere - scrivono gli avvocati - negativamente sulla stessa esistenza dell' avvocato come libero professionista''. ''Pensiamo, infatti, a quanto pesano negativamente sulla tutela dei diritti dei cittadini - spiega l'avvocato Vincenzo Improta, un dirigente del Sindacato forense - il decreto sulla media-conciliazione, l'introduzione delle societa' di capitali per lo svolgimento della attività forense, l'equiparazione impresa-liberi professionisti. Il Sindacato non resterà inerte. Sarà pronto a condurre le battaglie piu' dure nell'interesse dei cittadini e del loro diritto ad una giustizia giusta. Non si possono professare rigore ed equità e farne, come è giusto che sia, i valori sociali cardine, e poi mortificarli, addirittura sopprimendo concretamente il diritto alla giustizia giusta. La giustizia giusta a cui il cittadino possa facilmente accedere non è un orpello ma un valore costituzionalmente riconosciuto e garantito ed è l'emblema di ogni società che voglia definirsi evoluta e libera'' .

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