AMERICA'S CUP, IL PATRON DI NAUTICSUD LANCIA UN'IDEA PER EVITARE CHE FALLISCA L'EVENTO: MAXI-PONTE IN RADA A NAPOLI PER IL VILLAGGIO REGATE

''L'unica soluzione per la realizzazione delle prove preliminari dell'America's Cup 2012 tanto a Mergellina, quanto a Bagnoli, e' far ormeggiare in rada una enorme chiatta, un maxi ponte aperto tipo portaerei sulla quale installare il villaggio regate e le gru di alaggio e varo dei catamarani 45 piedi stipati negli hangar''. E' l'idea di Lino Ferrara presidente di Nauticsud, il salone di promozione internazionale del turismo nautico che si terra' a Napoli dal 14 al 22 aprile 2012 (sara' la 43 edizione). ''I problemi mai risolti, sia dell'eterna bonifica della colmata a mare di Bagnoli, che dei vincoli paesistici a Mergellina - continua Ferrara - fanno si' che il mare non bagni Napoli. Leggo sui giornali di richieste al governo di 'Status di Grande Evento' per la concessione di poteri speciali come se si dovesse spostare la base Nasa da Cape Canaveral alla citta' di Napoli per il lancio dello Shuttle! Stiamo invece parlando di una regatina di catamarani da 45 piedi, si trattera' pure della regata piu' importante del mondo, ma stiamo pur sempre parlando di una regatina velica''. ''La verita' - sostiene Ferrara - e' che un evento a mare senza un porto turistico non si puo' fare e Napoli non si e' mai dotata di un porto turistico nonostante le nostre svariate sollecitazioni. Per una citta' come Napoli avere un porto turistico significherebbe attrarre turismo nautico e generare economia vista la vocazione della citta', sempre ammesso che - conclude il presidente di Nauticsud - la tassa di stazionamento introdotta dal ''Governo Bocconiano'' non induca i diportisti italiani e stranieri a preferire lidi migliori, governati in maniera piu' strategica sotto il profilo della promozione territoriale''.

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