SEQUESTRO BENI PER CINQUE MILIONI DI EURO NEL FRUSINATE A PRESUNTI ESPONENTI DEL CLAN DEI CASALESI

Beni immobili e mobili per 5 milioni di euro sono stati sequestrati ad alcuni imprenditori ritenuti vicini al clan dei Casalesi dai carabinieri del reparto operativo del Comando Provinciale di Frosinone. L'esecuzione al decreto di sequestro preventivo e' stato emesso dalla Procura della Repubblica della Direzione distrettuale antimafia di Roma nei confronti di Gennaro De Angelis, 65 anni e residente a Castrocielo; Aladino Fraidi, 33 anni, residente a Sora: Carmine e Massimo Morra, rispettivamente di 45 e 43 anni residenti a Cassino. I quattro, a tutt'oggi detenuti dopo la
maxi operazione anticamorra messa a segno nel febbraio del 2009 e denominata "Ca-morra", si sono visti sequestrare societa' di rivendita auto e tutte le vetture contenute all'interno nelle cittadine di Isola del Liri, Piedimonte San Germano e Cassino, nel frusinate, mentre altre due sono state sequestrate a Roma e Caivano in provincia di Napoli. L'indagine "Ca-morra" porto' all'arresto di 40 persone tra le province di Roma, Frosinone, Latina, Caserta, Arezzo e Macerata, persone tutte ritenute appartenenti ad un'organizzazione criminale di tipo mafioso collegata e 'confederata' al clan casertano dei Casalesi ma operante nelle province di Frosinone, Latina e Roma dove era attiva nella messa in atto di estorsioni, truffe, riciclaggio, ricettazione, importazione intracomunitaria di autovetture in regime di evasione Iva, realizzazione di illeciti profitti attraverso il controllo occulto di attivita' economiche.

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