POMIGLIANO D'ARCO, BOOM DI IMPIANTI DI ENERGIA RINNOVABILI

I primi impianti a oli vegetali per produrre energia elettrica e calore installati da un'azienda pubblica e il 95% degli edifici pubblici alimentati a energia solare, dal municipio, alle scuole elementari e medie, alle palestre fino ai parcheggi.
Pomigliano D'Arco in provincia di Napoli ha scelto le fonti di energia alternative e punta a diventare non solo la citta' delle fonti rinnovabili ma anche dell'economia verde. Sono 4.000 i pannelli di fotovoltaico gia' installati su municipio, scuole elementari e aree parcheggio, per un totale di 598 KW e tre gli impianti di solare termico per la produzione del'acqua calda installati sul campo da rugby e palestra di arti marziali. Entro 2010 saranno realizzati gli impianti per l'energia elettrica da oli vegetali (di colza e Jatropa).
Gli impianti sono stati presentati oggi alla stampa nazionale ed estera. "Entro la primavera del 2011 prevediamo una riduzione di 13.900 tonnellate di emissioni di anidride carbonica e per il 2015 oltre 33.000 tonnellate" ha spiegato Vincenzo Gaudiano presidente dell'Enam societa' ad intero capitale pubblico di Pomigliano D'Arco attiva nel settore energia.
Il progetto ha preso il via dieci anni fa per volere della giunta di Michele Caiazzo. "L'energia alternativa e' diventata una necessita' per l'ambiente, abbiamo il dovere di dare ai cittadini un ambiente salubre" ha osservato il sindaco di Pomigliano D'Arco Antonio Della Ratta che ha sostenuto e portato avanti il progetto.

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