MERCOGLIANO, FA PROSTITUIRE LA MOGLIE: CONDANNATO A UN ANNO E MEZZO DI RECLUSIONE

Fa prostituire la moglie, dopo 9 anni di processo arriva la condanna: un anno e mezzo ai domiciliari. Stamattina, i carabinieri della stazione di Mercogliano, in provincia di Avellino, hanno eseguito un ordine di carcerazione per residuo pena emesso dal tribunale di sorveglianza di Perugia nei confronti di un uomo di 60 anni, originario di Napoli ma ora residente a Mercogliano. L'uomo, dovendo questi scontare una pena residuale pari a 1 anni, 6 mesi e 28 giorni di reclusione agli arresti domiciliari. L'ordine di carcerazione - spiegano i carabinieri - è l'epilogo di una vicenda giudiziaria iniziata nel 2001 tra Napoli e Spoleto, che ha visto l'uomo sul banco degli imputati con l'accusa di sfruttamento della prostituzione ed estorsione ai danni dell'allora moglie, da lui costretta a prostituirsi a Spoleto, dove allora vivevano. L'uomo, condannato per tale reato, è stato quindi ristretto presso la propria abitazione, in regime di arresti domiciliari, e lì dovrà scontare il residuo pena.

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