BENI PER DUE MILIONI DI EURO SEQUESTRATI AL CLAN DI LAURO

Nel corso di indagini patrimoniali su personaggi vicini o affiliati al clan camorristico dei “di lauro”, i carabinieri del nucleo investigativo di napoli hanno sequestrato i beni di una impresa individuale, un appartamento e 3 veicoli, il tutto risultato nella disponibilità di barbato pietro, 58 anni, residente a napoli, già noto alle forze dell’ordine per contrabbando di tabacchi lavorati esteri, ritenuto affiliato al clan.
Nel corso delle indagini i militari dell’arma hanno ricostruito la linea temporale delle acquisizioni dei beni e l’attuale loro valore complessivo, stimato 2 milioni di euro e sproporzionato rispetto alle capacità reddituali che il barbato ed i suoi prossimi congiunti hanno avuto e dichiarato negli anni.
Questa mattina i militari dell’arma hanno quindi proceduto ad eseguire un decreto di sequestro beni emesso dalla sezione misure di prevenzione del tribunale di napoli sottoponendo a sequestro i beni che, sebbene intestati formalmente alla figlia di barbato pietro, erano nella materiale disponibilità dell’uomo (il bar-caffetteria “impero” sul corso italia, un appartamento a poca distanza dal locale pubblico, 2 autovetture -una mercedes classe b ed una panda- ed uno scooter sh 125.

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