MORTI VIOLENTE IN FAMIGLIA, I SUOCERI ROVINANO I MATRIMONI, IMBRACCIANO I FUCILI E UCCIDONO

Aumenta vertiginosamente il bollettino di guerra delle morti violente in famiglia. La novità degli ultimi tempi è che l’assassino non è solo il partner: adesso vi è anche il suocero. Solo negli ultimi dieci giorni si sono consumate due tragedie familiari (una a Pagani – Salerno - e l’altra a Messina) che hanno visto due suoceri imbracciare lupare e uccidere a sangue freddo nuore e generi. E’ statisticamente dimostrato che in Italia il 30% delle separazioni e dei divorzi avviene a causa delle indebite ingerenze dei suoceri e delle suocere nel menage familiare. La giurisprudenza, per far fronte all’evoluzione di tale fenomeno, è attualmente orientata a sanzionare con l’addebito il coniuge che ha consentito supinamente gravi intrusioni dei suoi genitori nella vita coniugale e nell’educazione dei figli. "E’ indubbio che, alla base della profonda crisi del matrimonio in Italia (ogni anno si registrano in media 160 mila nuovi separati e 100 mila nuovi divorziati), ci sia l’irresponsabile ‘zampino’ dei genitori di lui o di lei", dice il presidente nazionale AMI avv. Gian Ettore Gassani. "L’insolita novità degli ultimi anni – continua - è che i suoceri in fatto di invadenze e di ingerenze, stanno superando in negativo le suocere (storicamente ritenute responsabili delle liti coniugali). I suoceri, quando sono negativi, diventano particolarmente attivi nello scegliere l’avvocato del figlio o della figlia affrontando le relative spese legali, raccogliendo ‘prove’ e studiando ‘strategie’ per demolire il genero o la nuora. Attenti ai suoceri, oggi stanno diventando peggiori delle suocere".

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