EX PICCIOTTI DEL CLAN FALANGA SPARANO CONTRO LA VILLA BUNKER DEL LORO BOSS, ARRESTATI DALLA POLIZIA DI TORRE DEL GRECO. RISCHIO FAIDA

Avrebbero esploso diversi colpi di arma da fuoco alla finestra di un affiliato al clan Falanga: per questo motivo sono finiti in manette quattro esponenti dell'ala scissionista del sodalizio criminale attivo a Torre del Greco (Napoli). Il fatto è accaduto sabato sera in via Martiri d'Africa, strada non distante dal centro del comune vesuviano: secondo quanto ricostruito dagli agenti del locale commissariato di polizia, Antonio Gaiezza (34 anni), Salvatore Mercedulo (34), Francesco De Blasio (43) e Francesco Accardo (51), tutti gia' noti alle forze dell'ordine e gli ultimi tre anche sorvegliati speciali, si sarebbero presentati sotto la finestra dell'appartamento di Filippo Cuomo, considerato dagli inquirenti elemento di spicco del clan Falanga e nipote di Gaetano Di Gioia, ucciso lo scorso anno in un agguato avvenuto in piazza Santa Croce. Avrebbero chiamato a gran voce l'uomo ma dalla finestra si sarebbe affacciata la figlia che, notato un fucile, avrebbe immediatamente chiuso le ante. La scena e' stata notata dai quattro che hanno esploso contro le finestre dell'abitazione posta al piano terra dello stabile diversi colpi prima di allontanarsi a bordo di due scooter. Avvertiti dell'accaduto, sul posto sono giunti i poliziotti del commissariato di via Marconi: grazie alla ricostruzione fatta dalla ragazza, sono risaliti ai quattro, che sono stati rintracciati e sottoposti all'esame del guanto di paraffina. Sulla base dei riscontri Gaiezza, Mercedulo, De Blasio e Accardo sono stati arrestati in esecuzione di un decreto di fermo emesso dalla Dda napoletana. Le accuse sono di porto e detenzione illegale di arma da fuoco e danneggiamento. Per ora non e' stato contestato il tentato omicidio.

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