"RIDATECI LA PALMA DI PIAZZA VANVITELLI", INIZIATIVA SU FACEBOOK DI GENNARO CAPODANNO

Quella che leggete di seguito è una lettera aperta di Gennaro Capodanno, fondatore del gruppo nato si facebook "RIDATECI LA PALMA "DI PIAZZA VANVITELLI"
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L'amministrazione comunale di Napoli che, di certo, non si è contraddistinta negli ultimi anni per caratteristiche di combattività nella soluzione dei problemi, come dimostrano i casi recenti della lotta alla spazzatura, vinta grazie al Governo del premier Berlusconi ed al traffico per risolvere il quale si è dovuto ricorrere ai poteri straordinari, di recente prorogati, i quali, ad onor del vero, sino ad oggi non hanno prodotto risultati apprezzabili, si arrende anche di fronte ad un minuscolo insetto, il punteruolo rosso che a Napoli, come in altre città d'Italia, sta facendo strage di palme. Con una differenza sostanziale, che, mentre in altri Comuni, anche piccoli, si è intrapresa, e da tempo, una vera e propria lotta per debellare i fenomeno, a Napoli nulla si è mosso, neppure per l’abbattimento delle piante infette, così come previsto dalla normativa europea sul punteruolo rosso, recepita in Italia con Decreto ministeriale datato 13 febbraio 2008, anche al fine di evitare il diffondersi del parassita. Dopo la morte, ampiamente annunciata, della palma in piazza Vanvitelli, uno dei due simboli storici, insieme all'antico orologio, della piazza principale del quartiere collinare del Vomero, per la quale, come per tutte le altre piante della stessa specie attaccate, non si sono messi in campo interventi tesi a cercare di curarla e guarirla, l'amministrazione comunale propone via web una sorta di referendum per sostituire la palma con un'altra specie da scegliere tra le sette indicate. Noi vomeresi siamo fortemente e profondamente legati alla palma e con questo gruppo intendiamo dire no alla sostituzione con un'altra essenza, così come diciamo no a proposte che vedrebbero sconvolta l'antica architettura della piazza, come quella di porre al centro della stessa una statua o un monumento. Chiediamo fortemente che la pianta morta, per incuria, venga sostituita con un'altra palma, se del caso di un tipo diverso, come la “Washingtonia Filifera” o la “Butia Capitata“, che, al momento non sembrano essere attaccate dal parassita. Esistono oggi, peraltro, tecniche di prevenzione e di cura, già ampiamente e positivamente sperimentate ( leggi, tra gli altri, l’articolo al sito http://giardinaggio.irrigazioneimpianti.com/?cat=11 ) , che consentono una volta insediata la nuova palma, di evitarne il "contagio" o di debellare l'eventuale attacco dell'insetto. Anche questo è un modo per riscattare la Città , finita di recente all’ultimo posto, tra le grandi metropoli italiane, per la qualità della vita, quello di dimostrare che un insetto non può e non deve averla vinta sulle tradizioni e sulla storia dei luoghi simbolo dell'antica capitale del Mezzogiorno d'Italia.


Gennaro Capodanno – Napoli
Fondatore del gruppo: NAPOLI: RIDATECI LA PALMA DI PIAZZA VANVITELLI!
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http://www.facebook.com/group.php?gid=269024628412

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