CONTROLLI ANTI-FANNULLONI ALLA NAPOLISERVIZI, LA CGIL CONTESTA METODO E EFFICACIA DELL'OPERAZIONE ASSUNTA DALLA SOCIETA' PARTECIPATA DEL COMUNE

QUELLO CHE LEGGETE DI SEGUITO E' UN COMUNICATO SINDACALE DELLA CGIL IN MERITO AI CONTROLLI ANTI-ASSENTEISMO EFFETTUATI DALLA SOCIETA' NAPOLISERVIZI
La Cgil di Napoli e la Filcams Cgil, denunciano il provvedimento assunto unilateralmente dalla Napoli Servizi in merito all’efficacia dei controlli sull’effettivo servizio dei propri dipendenti.
Intanto le esternalizzazioni di funzioni sono un costo aggiuntivo, che per un’azienda partecipata del Comune significa soldi dei contribuenti che vanno a duplicare una funzione interna all’azienda, quindi un aggravio per i cittadini - si legge nella nota delle segreterie provinciali – inoltre, se i controlli non sono efficaci, va fatta una discussione legittima in sede aziendale ma le responsabilità sono sempre da ambo le parti. Va verificato l’andamento della produttività, che da dati aziendali risulta in aumento, va combattuto l’assenteismo con mezzi appropriati, ma c’è anche il tema della efficacia della direzione aziendale nella gestione delle risorse umane e dell’organizzazione del Lavoro. Nessuno difende i fannulloni, ma se i controlli non funzionano le responsabilità se le prenda anche l’azienda anziché scaricare all’esterno i problemi– continua la nota della Cgil e della Filcams - gravando sui conti pubblici!. C’è infine il tema della correttezza delle relazioni sindacali, non è stata data alcuna informativa preventiva alle rappresentanze dei lavoratori, né fatta una contrattazione aziendale che ponesse al centro il tema dei controlli ricercando come soluzione l’ottimizzazione, l’efficientamento, la professionalizzazione delle risorse interne ( 1400 dipendenti) prevedendo, ad esempio, di investire nella formazione ad hoc del personale addetto ai controlli piuttosto che appaltare a terzi. Il sindacato ha già prodotto un’azione di contestazione formale, per la mancata informazione preventiva delle rappresentanze aziendali e chiede di sospendere il bando annunciato a mezzo stampa e pubblicato sul sito della società, riaprendo il confronto. In una fase di crisi economica, non sono tollerabili sprechi di risorse e neanche penalizzazioni dei lavoratori con improprie generalizzazioni, piuttosto Azienda e Comune si confrontino con il Sindacato, che ha tutto l’interesse – scrivono Camera del Lavoro e Filcams - a far funzionare bene le aziende erogatrici di servizi pubblici e di servizi alla collettività, ma nel rispetto dei diritti dei lavoratori e del corretto utilizzo delle risorse pubbliche.



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