INCHIESTA APPALTI NAPOLI, ALFREDO ROMEO E ALTRI SETTE IMPUTATI HANNO CHIESTO IL GIUDIZIO ABBREVIATO. ALTRI 4 LO CHIEDERANNO ENTRO LUNEDI'

L'imprenditore Alfredo Romeo, coinvolto nell'inchiesta sulle presunte irregolarità sugli appalti a Napoli, ha chiesto di essere giudicato con rito abbreviato. La richiesta è stata formulata nel corso dell'udienza preliminare davanti al gup Enrico Campoli, nell'aula bunker di Poggioreale. Analoga richiesta è stata avanzata da altri sette imputati tra cui l'ex assessore comunale Enrico Cardillo e l'ex provveditore alle opere pubbliche della Campania e del Molise, Mario Mautone. Il procedimento con rito abbreviato inizierà il 30 marzo prossimo. Tra i pochi imputati presenti oggi in aula, c'era lo stesso Romeo, detenuto dal 17 dicembre scorso, che è apparso molto provato. Per la prossima udienza preliminare che si terrà lunedì 9 marzo si sono riservati di chiedere il rito abbreviato anche gli altri tre ex assessori comunali imputati, Giuseppe Gambale, Felice Laudadio e Ferdinando Di Mezza. In apertura di udienza i pm titolari dell'inchiesta - i sostituti della Dda Vincenzo D'Onofrio, Raffaello Falcone e Pierpaolo Filippelli - hanno depositato nuovi atti tra i quali il verbale delle dichiarazioni rese nei giorni scorsi in qualità di persona informata sui fatti dall'ex leader della Margherita, Francesco Rutelli.

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