IL CARDINALE CRESCENZIO SEPE: I NAPOLETANI CHIEDONO ALLE PARROCCHIE MAGGIORE IMPEGNO PER VOLONTARIATO E ATTIVITA' SOCIALI



I napoletani chiedono alle comunità parrocchiali maggiore impegno per volontariato ed attività sociali, una priorità avvertita non solo dalla gente comune ma pure dai "fedeli", i quali, tuttavia, chiedono più spazio per la preghiera e le attività pastorali. E' quanto emerge da indagine socio-religiosa voluta dall'arcivescovo di Napoli, il cardinale Crescenzio Sepe, che viene presentata a Serino (Avellino) nel corso di un vertice convocato per discutere delle linee-guida relative al piano pastorale da sviluppare per i prossimi anni. Il 9,7% della popolazione si professa assolutamente agnostico (questo valore diventa il 21,4% per i giovani fino a 24 anni). Il 13,9% si definisce praticante, il 35,6% è "volenteroso", cioè segue i precetti qualche volta; il 18,7% "occasionale", sceglie i percorsi più adatti al proprio cammino; il 31,9% "esploratore", cerca Dio al di fuori dei percorsi proposti dalla Chiesa. Rispetto alla partecipazione esiste una forte componente di "mobilità" tra gli adulti, mentre i giovani si mostrano inaspettatamente sedentari. La Chiesa parla un linguaggio che viene definito generalmente "comprensibile", ma in scarsa misura viene percepito suggestivo e attuale.

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