MONNEZZOPOLI, ANCORA ROGHI E PROTESTE NEL NAPOLETANO. IL CENTRO ANTICO DI NAPOLI E' PIU' PULITO IN VISTA DELL'ARRIVO DEL GOVERNO



Siti di stoccaggio provvisori. E’ qui che finisce la spazzatura che stanno raccogliendo in queste ore dalle strade di Napoli e della provincia per alleviare le sofferenze di una popolazione allo stremo.
In questa situazione di disastro ambientale è partito il progetto medici-sentinella: 200 sanitari che controlleranno l’eventuale insorgenza di malattie infettive. Perché resta altissima la preoccupazione delle autorità sanitarie. Il presidente dell’ordine dei medici, Giuseppe Scalera, è allarmato e preoccupato allo stesso tempo. Ma sa che la situazione migliorerà in maniera significativa nelle prossime ore anche perché, oltre ai siti di trasferenza provvisori aperti, sono ripartiti anche i treni della monnezza per la Germania che ogni giorno trasferiscono negli inceneritori tdesci mille tonnellate di spazzatura.
Resta solo il problema dei roghi. L’appello del prefetto di Napoli a non bruciare la spazzatura è rimasto lettera morta. L’esasperazione, purtroppo, continua a generare atti di teppismo.

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