SEQUESTRO MILIONARIO DI BENI AD IMPRENDITORE SICILIANO CONSIDERATI VICINO ALLA MAFIA E DEI CASALESI

Il sequestro di beni all'imprenditore Antonio Padovani, e a suoi familiari, riguarda 15 società e decine di sportelli, del settore dei giochi con noleggio di slot machines, gestione di sale da gioco, affidamento di lotterie e raccolta di scommesse anche a distanza. Dietro alcune di queste agenzie - dice la Gdf - formalmente qualificate come associazioni, si celavano vere e proprie bische clandestine dove era possibile giocare illegalmente anche elevate somme di denaro. Sono stati sequestrati disponibilita' finanziarie, due ville con piscina del valore di 4 milioni di euro, auto tra cui una Ferrari F335 e oltre 40 conti correnti. Le indagini, dice la Finanza, hanno accertato che le società e gli esercizi commerciali formalmente intestati a familiari e collaboratori di Padovani sono in realtà nel pieno possesso di quest'ultimo. Padovani è stato coinvolto nell'inchiesta siciliana ''Atlantide - Mercurio'', con 24 arrestati del clan gelese di Piddu Madonia, nel 2009, e che ha poi portato alla condanna di Padovani a 4 anni di reclusione in primo grado, da parte del Tribunale di Gela, e nell'indagine ''Hermes'' della Dda di Napoli che coinvolse l'imprenditore Renato Grasso, contiguo, dicono gli investigatori, a clan camorristici ed in particolare ai ''Casalesi''.

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